Dal 1992 le Nazioni Unite celebrano oggi,  il 22 marzo la Giornata Mondiale dell’acqua. Lush in occasione di questa ricorrenza vuole raccontare il proprio impegno per la salvaguardia di questa risorsa inestimabile di cui purtroppo, a volte, non siamo abbastanza grati.

Già dai primi anni, il brand inglese si è impegnato nella produzione di cosmetici a basso impatto ambientale dimostrando impegno ed interesse verso la salvaguardia dell’ambiente. Un solo panetto di shampoo solido, ad esempio, equivale a tre bottiglie di prodotto in formato liquido.

Secondo Lush infatti la sola produzione e vendita di shampoo solido in tutto il mondo evita lo spreco di oltre 1.350.000 litri d’acqua all’anno abbattendo anche costi in termini di produzione, trasporto e smaltimento dei flaconi. Un esempio? Un camion di shampoo solido equivale a 15 camion di shampoo liquido, tutti i vasetti e le bottigliette sono realizzati in plastica riciclata e riciclabile come pure le scatolette in metallo, totalmente riciclabili e riutilizzabili all’infinito.

Attualmente il 35% dei prodotti del brand è privo di packaging e quelli solidi, essendo privi di acqua, sono senza conservanti e sfruttano al massimo le proprietà degli ingredienti naturali di cui sono costituiti. Attualmente il brand assicura che i prodotti Lush totalmente autoconservanti sono il 65% del totale. Una percentuale che il brand cerca sempre di aumentare sperimentando soluzioni il più possibile amiche dell’ambiente. Anche le fonti di energia per la produzione dei cosmetici sono 100% ad energia rinnovabile grazie all’utilizzo di pale eoliche, idriche e pannelli solari.

Perchè ci piace la mission di questo brand? Perchè come possiamo utilizzare cosmetici che ci rendono più belli e profumati sapendo che utilizzandoli renderemo meno bello e profumato il nostro pianeta?

MaZ