“Vorrei.. incontrare le espressioni dialettali, mescolarmi con l’odore del caffè, fermarmi sul naso dei vecchi mentre leggono i giornali..” Così cantava il tanto amato Lucio Dalla nelle Rondini.

Il caffè: emblema dell’ italianità che ha ispirato letterati, cantautori e artisti, dall’aroma inconfondibile che sprigiona la moka nell’aria, simbolo dell’italianissima pausa-pettegolezzo, alimento dalle numerose qualità benefiche, non finisce di stupirci.

In ogni casa italiana che si rispetti il primo gesto quotidiano è quello di preparare la caffettiera e metterla sul fuoco, un borbottino inconfondibile ed eccolo il nostro oro nero. Non resta che versarlo nell’immancabile tazzina …ma non è finita qui. Dopo aver  goduto del caffè e risvegliato gli ultimi neuroni ancora assopiti, prima di scappare nella doccia, svitate la moka e recuperate i fondi del caffe.

Vi chiederete che stranezza è questa? Ebbene se avete problemi di ristagni di liquidi (se siete anche voi dei militi assoldati per combattere la tanto crudele e aborrita cellulite che invade il vostro “territorio”) i fondi del caffè sono un toccasana.

Massaggiare durante la doccia il caffè , tolto dall’imbuto della caffettiera (intiepidito), con movimenti lunghi e continui sulle zone colpite dai ristagni liquidi fa penetrare la caffeina a fondo, che entra nei tessuti attraverso i pori dilatati dal calore.

L’alcaloide naturale presente nelle piante del caffè ha notevoli proprietà antiedematose, ovvero mobilizza i liquidi. E’ noto che la pelle a buccia d’arancia è legata indissolubilmente a problemi circolatori. Per contrastarla è opportuna un’azione drenante e disintossicante per districare le fibre. La principale azione della caffeina è quella , infatti, di stimolare la mobilizzazione degli acidi grassi nel tessuto adiposo.

L’uso topico di questa non comporta ad oggi controindicazioni, poiché l’assorbimento transdermico non mostra concentrazioni ematiche tali da indurre effetti collaterali. La caffeina ha caratteristiche ideali per essere assorbita per applicazione cutanea.

Quindi non resta altro che provare il nuovo scrub al caffé, alleato per eccellenza della silhouette. Chissà se non verrà risvegliata anche la nostra cute. Se temete il sovradosaggio ricordate che le donne eliminano la caffeina il 25% più rapidamente degli uomini.

 

Martina PISASALE