Acai, tè matcha, spirulina, se siete degli amanti dei superfood di sicuro li avete sentiti nominare o meglio, li avete inseriti nel vostro regime alimentare già da un po’…Avete fatto bene! Ma ci sono delle novità all’orizzonte, avete mai sentito parlare della moringa? Si tratta della moringa oleifera, anche detta albero di rafano per il suo gusto pungente originario dell’India, Pakistan e Nepal. Potreste già averla trovata come ingrediente negli smoothies o sotto forma di polvere o di pillone nei negozi vegani e vegetariani. Come spesso capita, non è una novità, non abbiamo scoperto l’acqua calda, la moringa è utilizzata da secoli, anche nella medicina ayurvetica.

Gli alberi di Moringa crescono molto in fretta e fioriscono ogni sei mesi. Si tratta di un raccolto molto ricco e le foglie sono la parte più utilizzabile della pianta per scopo alimentare. Dai semi invece si ricava un olio perfetto per il corpo e per nutrire i capelli. Le foglie possono essere mangiate intere, ma sono più spesso essiccate e macinate in una polvere molto sottile. Il sapore è molto simile a quello del te matcha e proprio con l’aggiunta all’acqua calda, si sciolgono molto facilmente infornendo un sapore distinto “verde” amaro e leggermente dolce. La moringa può essere aggiunta ai frullati e allo yogurt, al latte, agli estratti, insomma sta ai gusti personali e alle abitudini di ognuno.

Uno studio effettuato dall’Ecology of Food and Nutrition ha rivelato che la moringa contiene più di sette volte la vitamina C delle arance, quattro volte la vitamina A delle carote, quattro volte il calcio del latte vaccino e tre volte il potassio delle banane. Non male no? Oltre alle classiche sostanze nutritive come proteine, minerali e vitamine, la moringa contiene anche i polifenoli che regalano un potere antiossidante (proprio come con il tè verde).

MaZ