Il Natale non è solo un periodo dell’anno ma è uno stato d’animo. Mary Ellen Case, educatrice americana, lo diceva ai suoi alunni e questa ventata di dolcezza a stelle e strisce ha i suoi estimatori anche qui in Italia.

Avete già srotolato le lucine dell’albero e fatto incetta di panettoni in offerta al supermercato? Bene, adesso è il momento di concentrarsi sui regali, tanto amati e tanto odiati. Facciamoci ispirare dai nostri sensi che più di ogni altra cosa interpretano i nostri bisogni, per scegliere doni da fare (o da tenere per se stessi)  in occasione delle festività natalizie.

La vista ha un compito molto importante, è la nota di testa con una metafora olfattiva, cioè quello che ci attira, come si suol dire, al primo sguardo. Di gusto non ne parliamo, il Natale è buono, a volte troppo calorico ma decisamente gustoso e saporito. E non vogliamo toccare con mano cotanta bontà? Il senso del tatto viene stimolato eccome durante queste feste ed è sempre così appagante avere le mani in pasta!
L’olfatto, anche lui, che gran piacere tra cibi e profumi, è sempre meraviglioso riconoscere fragranze note e scoprirne di nuove. Dulcis in fundo l’udito, basta uno standard jazz per avere un’atmosfera perfetta! Ecco qualche idea per appagare tutti i sensi (e anche il portafogli).

Martina ZANGHI’