Definirla palestra è riduttivo ed inappropriato, a Marco Ceresa, il patròn, piace chiamarla Fitness boutique.

Ai piedi della collina, proprio dietro una delle piazze più belle e suggestive di Torino, piazza Gran Madre, ha aperto solo pochi giorni fa, l’ultima attività del Rural Group, il gruppo che comprende ristorante, pizzeria, latterie, negozi di abbigliamento e un centro all’avanguardia per gli appassionati di bicicletta, il Rural Gym centro fitness che sposa appieno la filosofia del gruppo.

Entrare in Rural Gym è già di per sé una coccola: si ha  la sensazione di essere tra amici, di sentirsi a proprio agio. La filosofia che sta dietro a questo tipo di centri, ci ha spiegato Ivan, uno dei personal trainer, è quella di fare in modo che le persone che si associano si sentano importanti e non siano semplicemente dei numeri. Questo è il motivo per cui vengono suggerite alcune sedute introduttive prima di costruire la classica scheda tecnica, in modo che ad ogni cliente venga fatta prima una anamnesi e poi venga valutato il grado di preparazione, di attitudine e di propedeuticità.

Un gruppo di professionisti è sempre a disposizione dei clienti per concordare un piano di allenamento e verificarne risultato passo dopo passo per raggiungere gli obiettivi prefissati in modo coerente e graduale.

Tra i servizi proposti spiccano personal training, valutazione posturale, preparazione atletica, osteopatia e shiatzu. Mentre le attività di gruppo per ora prevedono: group cycling, functional cross training, yoga e pilates.

 

Sono previsti abbonamenti di varia natura, sedute con il personal e piccoli gruppi per lezioni da 6/8 persone, insomma si tratta di un centro diverso dalle classiche palestre a cui siamo abituati, un centro dove ognuno è coccolato e misurato a seconda delle proprie esigenze.

 

A partire dalla primavera poi, in collaborazione con Ruràl Bike, l’il negozio di Marco Ceresa dedicato allo sport su due ruote, si terranno allenamenti in outdoor.

Ora anche i più pigri e persino i più schivi hanno finito le scuse: ad una fitness boutique così non si può proprio dire di no, in fondo la prova costume è alle porte!

Silvia GALLI

Photocredits Andrea Asti