Lo chiamano smoothie ed è un semplice frullato ma, in versione healty, può essere lo spuntino perfetto per mantenere la linea. La mattina o come spezzafame è un concentrato di energia e di vitamine con, a seconda degli ingredienti scelti, un basso apporto calorico.

ECCO QUALCHE IDEA PER UNA DIETA DETOX CON GLI SMOOTHIES

Frullatore, centrifuga o estratore? Cosa scegliere per lo smoothie perfetto? Dipende. Il frullatore mixa ogni parte del frutto o della verdura, buccia compresa. I pro sono la comodità e ovviamente il prezzo generalmente economico qualora si dovesse acquistare nuovo. La centrifuga invece sta diventando sempre più popolare e funziona grazie ad una lama circolare velocissima e molto sottile, che sminuzza la frutta e grazie alla forza centrifuga estrae i succhi. I succhi, a differenza del frullato, sono privi di fibre perchè la polpa viene separata in contenitori diversi. Ci sono diverse aziende che propongono centrifughe, dalle più care alle più economiche ma, per averne una di buon livello si possono spendere anche cifre superiori ai 150 euro.

L’estrattore invece ‘mastica’ la frutta e la verdura estraendo i succhi senza surriscaldarli, mantenendo quindi intatte le sostanze nutritive. Si tratta di una spremitura ‘a freddo’ ideale soprattutto per chi ama le verdure a foglia verde. L’estrattore dunque sembrerebbe la scelta più adatta per chi vuole accaparrarsi tutte le sostanze nutritive anche perchè i succhi ricavati attraverso questa spremitura possono essere consumati anche dopo 72 ore dall’estrazione. I centrifugati invece vanno consumati subito altrimenti si ossidano e perdono le sostanze ‘buone’. Il ‘contro’ dell’acquisto di un estrattore è il prezzo. Generalmente si trattda di cifre più elevate e, per acquistarne uno di qualità, possono non bastare 200 euro.

A parte il budget, la prova del gusto può fare la differenza, ecco tre ricette per degli smoothies perfetti per l’autunno.

MaZ