Ancora una volta, Barbie si appresta a cambiare pelle, per adeguarsi al tempo che passa.
Ma, se fino a questo momento si era trattato di modifiche fisiche, dovute agli standard di bellezza diversi per ogni generazione di bambine che, dal 1959, hanno giocato con uno dei suoi modelli, ora la bambola più famosa, e formosa, del pianeta si appresta a diventare high-tech.

La trasformazione non consiste nel dotare Barbie di un cellulare e un pc, accessori che, tra l’altro, da donna in carriera qual è, possiede già da tempo.

Mattel e Toytalk hanno presentato il prototipo di Hello Barbie, una versione della bambola collegata a Internet in grado di parlare con i bambini.

Questa nuova e innovativa Barbie, però, non si limiterà ad una manciata di frasi precostituite, ma sarà in grado di sostenere vere e proprie discussioni con i suoi giovani interlocutori, grazie alla piattaforma di riconoscimento vocale ToyTalk.

Il prototipo attualmente in mostra al Toy Fair a New York può supportare solo un paio di minuti di conversazione ma ToyTalk lavorerà con Mattel quest’anno sullo sviluppo di conversazioni su una serie di argomenti che ipotrebbero interessare i fan di Barbie.
Le conversazioni iniziali saranno sul colore preferito o sulle materie di scuola anche se in futuro si parlerà di moda, di sentimenti, di aspirazioni lavorative e di sogni.

Riuscirà la Mattel a contrastare il calo di vendite registrato negli ultimi anni?

Vera MORETTI