di Alessandra GILARDI
Basta spingere la porta del Workshop Fontana in via Trebbia, 26, Milano, per trovarsi come per magia in un fantastico mondo di cartolina.
L‘allestimento che ti accoglie è incantevole: il lampadario sprizza mille luci che illuminano le decorazioni a ghirigori che scedono dall’alto e le figure che fanno capolino dalle pareti laterali.
Si resta davvero incantati dalla delicatezza dell’insieme e non si trattiene una esclamazione spontanea di meraviglia, proprio simile allo stupore che esprimono i bambini quando scartano un pacchetto dono e vi scoprono la sorpresa tanto attesa.
Tutta la collezione FONTANA MILANO 1915 è posta on display con grande gusto e originale creatività.
Le borse sono collocate su pacchi dono decorati con nastri multicolori e luccicanti e attorniati da piccoli babbo natale, pacchettini, alberelli, renne, calzine della befana come fossero addobbi dell’albero di natale.
Non v’è dubbio:il brand è sinonimo di eleganza e stile e trascende i facili capricci o imperativi della moda.
Questa certezza è l’elemento che accomuna da quasi 100 anni le borse della collezione Fontana 1915 le cui creazione esprimono il concept di raffinatezza, grazia e qualità.
Potremmo quasi affermare che il contenuto di una borsa rappresenta la personalità di una donna.
Fa parte della collezione Fontana l’interessante modello BESACE, il cui nome deriva dal greco antico e significa due sacchi, due borse, due contenitori.
Rappresenta forse la sintesi del mondo femminile?
Una favola di Fedro narra che Giove, Padre degli Dei e conoscitore dell’animo umano, diede agli uomini due bisacce: una contenente i vizi altrui, l’altra ben nascosta, colma dei nostri. Vogliamo sintetizzare il pensiero divino ed osare nell’affermare che risale agli albori del tempo la dicotomia tra il visibile e il celato o tra l’utile e il superfluo o….potremmo continuare nell’indicare il dualismo presente in ogni realtà…
Per restare in tema, la borsa Besace richiama alla mente la borsa dei viandanti, dei pellegrini, dei pastori e in virtù della sua ancestrale essenzialità e linearità è unisex: è usata indifferentemente da donne e uomini.
Elencandone i requisiti risulta: antica (per etimologia ed utilizzo nel corso dei tempi…) ,semplice, utile (ricordiamone l’utilizzo presso i fruitori del passato…), funzionale e pratica.
Ma soprattutto conferma i canoni di eleganza e stile che contraddistinguono il brand Fontana Milano 1915 che nella creazione del modello Besace ha reinterpretato la bisaccia reinventando uno dei classici della modellistica in pelle, rendendo attuale la sua funzionalità ed inserendolo nel contesto delle cose senza tempo che sono degli evergreen: retaggio del passato, rivivono nel futuro.
Sono pass par tout che possono solo aggiungere glamour al nostro outfit.