Non sono un semplice accessorio. Sono un feticcio. Le scarpe non completano il look, lo creano. Sono fedeli compagne di viaggio, riescono a tirarci su il morale dopo una giornata storta, ci fanno sentire belle e invincibili. Senza dovere scomodare Freud e le sue teorie, le scarpe sono una fessura per spiare dentro lo stato d’animo di una donna. Le indossiamo alte, anzi altissime, quando vogliamo conquistare il mondo, quando cerchiamo sicurezza in quei cm di tacco che ci fa svettare sopra tutti, quando vogliamo essere notate. Le indossiamo basse quando sappiamo di dover correre da una parte all’altra della città, quando siamo rilassate o, ancora, quando proviamo a passare inosservate.

Sulle scarpe e il loro legame con la psiche femminile, si potrebbero scrivere trattati. Ecco perché scalciamo quando ci dicono che ne abbiamo troppe. Se, come si dice, l’animo di una donna è sfaccettato come un diamante, per forza ci vogliono tante scarpe, così da poterlo raccontare al meglio… È una scusa per legittimare l’acquisto compulsivo che ne facciamo? Forse… fatto sta che non è un caso se la moda continua a realizzarne di ogni foggia e colore.

Anche per questa primavera estate 2017, i designer si sono sbizzarriti, puntando sui modelli più classici, spesso rivisitati, e riesumando dagli archivi della storia del costume alcuni modelli di cui avevamo dimenticato l’esistenza. Mules (o se preferite… sabot), sneakers, platform, il ritorno del kitten heel (o, anche in questo caso, se preferite, tacco a rocchetto) e, per chi volesse stare, comoda comoda ciabatte e babbucce. Nella gallery troverete una selezione dei nostri modelli preferiti.

 

Pinella PETRONIO