Il termine must have non è esattamente il più azzeccato da usare. Nella moda se ne fa un abuso spropositato. Camicie must have, pantaloni must have, scarpe must have… Sembra quasi che tutto diventi un obbligo. Sembra quasi si voglia sottintendere che chi non ha la borsa X della maison Y, il must have appunto, possa essere di diritto considerato l’Ugly Betty della situazione. La verità è che parlare di must have mette a disagio chi legge e eleva ad una posizione di superiorità chi scrive.

Ovvio è che chi scrive conosce le tendenze e sa quello che andrà o non andrà di moda per una determinata stagione. Ma non sarebbe più bello se gli editor di moda cominciassero a parlare di consigli e suggerimenti anziché di must have? Per esempio, questo marzo, ci siamo innamorate del tailleur giacca pantalone color vaniglia di Zara, della Ophidia di Gucci che ci riporta indietro nel tempo pur rimanendo modernissima, delle mules SR1 di Sergio Rossi, che nell’ultimo anno è riuscito a rinfrescare la sua immagine rimanendo fedele al suo heritage, bellissime abbinate a boy-friend jeans, e della felpa in pizzo di Valentino.

1. Sergio Rossi. Sr1 Mules. Ci piacciono perché riuniscono più tendenze in una scarpa super cool: le righe, i colori pastello, le mules.

2. Zara. Tailleur. Ci piace perché è declinato nel colore più trendy della primavera, ovvero il giallo vaniglia, ed è in velluto a costine. Oltre che per il prezzo decisamente contenuto.

3. Valentino. Felpa in pizzo con bordi in jersey. CI piace perché coniuga attitudine sporty e animo romantico. Perfetta con i jeans, va bene anche con una gonna più elegante.

4. Gucci. Ophidia bag. Ci piace per la sua indole retrò e per il logo che rimane comunque discreto.

5Jonathan Simkhai. Nana boyfriend jeans. Ci piacciono per il loro design semplice e lineare e per la loro silhouette comoda ma sempre cool.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Pinella PETRONIO