Ondine, designer del brand Wave-O, ha reinterpretato linguaggi esoterici, massonici e allegorici di un tempo e con un pizzico di ironia e cinismo li ha riadattati conferendo loro una chiave di contemporaneità.
Figure femminili, grandi protagoniste della storia sono protagoniste insieme a noi delle nostre giornate.
Sdrammatizzando la realtà potremmo indossare la nostra Wave-O con la marsigliese, simbolo della rivoluzione francese come rappresentata da Eugene Delacroix, La Statua della Libertà, la capricciosa regina di Francia Maria Antonietta, la Medusa, personaggio chiave della mitologia greca , la Dama con ermellino e la Gioconda di Leonardo da Vinci, oltre alla Venere del Botticelli.
Frasi d’impatto che associate a figure, opere e icone di tutto rispetto del nostro passato aggiungono quell’ironia che caratterizza il brand.
Demonizzando il passato, la Dama di Leonardo non abbraccia più un ermellino ma un chihuaua, miglior amico delle protagoniste del jet-set, vedi la prezzemolina Paris Hilton; mentre Maria Antonietta, donna d’irresistibile bellezza ma vittima di un matrimonio infelice e di una solitudine colma di frivolezze, viene proposta in un’inedita veste punk.
Tulle le magliette sono realizzate su e con capi di altissima qualità.Sono 10 in tutto le immagini simpaticamente irriverenti che vengono proposte dal brand assegnando una perfetta vestibilità.
Capi pensati per essere versatili e adattabili ad ogni età, facilmente portabili sia dalle signore che dalle ragazzine in ogni occasione: che siano esse ideate per l’ufficio, per il tempo libero o per le uscite serali con amiche e partner.
Negli ultimi anni la comunicazione scritta sulla t-shirt è stata sdoganata, ma solo questo brand made in Italy riesce a drammatizzare partendo da soggetti che fanno parte della sfera culturale.
Wave- O è libertà di esprimere il proprio pensiero palesandolo a tutti attraverso una maglietta: il coraggio delle proprie azioni accomunate da ironia e sarcasmo.
La ricetta della felicità? Una bella borsa magari nuova e un simpatico chiwawa…voi che ne pensate?
Alessandra Gilardi