Caro Babbo Natale,

quest’anno sono in difficoltà. Lo ammetto. Faccio fatica anche a scriverti. A trovare le parole giuste. A raccogliere pensieri e desideri e formularli in concetti e frasi di senso compiuto. Forse perché quello che sta per concludersi non è quello che mi sentirei di definire un anno facile. Sempre in salita. Ecco come è stato quest’anno. Pochi i momenti belli da ricordare. Tante le cose difficili da superare. Troppo dolore per le persone che amo. Un senso di impotenza. Quel cuore sempre chiuso e rigido. Quelle farfalle che sono volate via dallo stomaco ormai da anni, e non vogliono più saperne di tornare.

Ho cercato di essere una buona amica, una brava figlia, una sorella presente, una collega disponibile. Non sempre ci sono riuscita, perché non sempre ne ho avuto le forze. E forse anche perché in fondo sono un po’ egoista, e tendo all’autoconservazione. A mettere davanti le mie esigenze. Mi sono fatta prendere un po’ troppe volte dal bisogno di stare da sola, dall’ansia delle scadenze di lavoro, dalle smanie di perfezione e dal senso di impotenza quando capivo che effettivamente non potevo controllare tutto e non tutto poteva essere perfetto. Soprattutto io, non potevo essere perfetta. Sono stata tante volte insofferente e annoiata. Sfiduciata.

Quindi non lo so se effettivamente quest’anno mi merito i regali che sto per chiederti. Che poi Babbo Natale, che senso ha parlarne a te? Non sei mica uno psicologo. E non lo sono le lettrici di Bellaweb, che spero vogliano leggere questa wishlist. Perché lo faccio quindi? Forse, perché credo che la sincerità paghi (quasi) sempre e ci avvicini un po’ anche a chi ha la pazienza di leggere fino in fondo. Quindi, faccio outing e confido nella tua indulgenza, pregando che al posto della borsa di Gucci, che agogno da anni, tu non mi faccia trovare del carbone (ma, forse, quella è la Befana…).

NON PERDERE LO SPECIALE NATALE 2017

E sperando che questo Natale – con il suo carico di lucine, regali, voli per tornare a casa dalla mamma, cene con amiche per salutarsi prima delle vacanze (come si fa a dimagrire preventivamente, se le cene natalizie cominciano il primo di dicembre?) – mi faccia tornare la fiducia e mi restituisca un cuore più leggero. Felice anche di fare le file nei negozi per comprare i regali a chi amo. Meno preoccupata per l’ago della bilancia e per il bottone dei jeans che chiede pietà, basta torrone. Che poi, in fin dei conti, è tutto ciò che vorrei, insieme alla maratona di film Disney sul divano, insieme alla mia famiglia.

P.S. Già che ci sono, ai cinque regali previsti per la mia wishlist, ne aggiungo un sesto, perché come ben sai, il mio compleanno cade proprio sotto Natale. Con, amore…

 

Pinella PETRONIO