Ha un significato particolare quest’anno la festa della Donna, è l’anno di #timesup l’organizzazione a  difesa delle vittime di molestie sessuali, fondata l’1 gennaio 2018 da diverse celebrità hollowoodiane, di #metoo, la campagna contro le molestie sessuali lanciata dall’attrice Alyssa Milano su Twitter che, in poche ore è stata condivisa da quasi mezzo milione di utenti,  un invito alle donne a non tacere sugli abusi subiti.

È stato un anno in cui il vaso di Pandora si è aperto e molte star di Hollywood, dopo anni di soprusi hanno deciso di gridare allo scandalo. Quello di Harvey Weinnstein è soltanto il primo e più eclatante tra i casi di molestie.

Quella di quest’anno sembra essere  una festa della donna 2.0. A differenza di quel 1908 quando le operaie a New York protestarono organizzando  una marcia per ottenere lavoro e stipendi più dignitosi, per avere il diritto al voto e l’abolizione del lavoro minorile, quella di quest’anno ha il sapore della rivalsa nei confronti di vessazioni e molestie sessuali.

Quest’anno più di altri anni, la festa della donna ha un significato particolare, quest’anno è importante non lasciare cadere l’attenzione, non è tanto importante indossare un vestito nero sul red carpet o appuntare fiori bianchi a dimostrazione, è importante fare fronte comune, e non permettere più che succedano queste cose.

In anni in cui i femminicidi sono ancora, purtroppo, all’ordine del giorno, in giorni in cui siamo ancora, tristemente il sesso debole, per tantissimi motivi, noi della redazione di Bellaweb, desideriamo augurare a tutte le donne una buona festa con la certezza che tutte, insieme, possiamo fare molto e soprattutto possiamo sentire forte la nostra voce, anche per quelle che la forza di dire time’s up o me too non ce l’hanno.

Silvia GALLI