Sembra che gennaio duri da più di due mesi. E invece, dal suo inizio, non sono passati nemmeno venti giorni. La verità è che gennaio è il più duro dei mesi, forse anche più duro di settembre. È il mese dell’inizio, dei buoni propositi, quello che ci mette di fronte agli obiettivi mancati durante l’anno appena finito. È il mese della ripresa, della fine delle vacanze di Natale. Insomma, gennaio è forse, tra di dodici dell’anno, il meno amato. Per questo, per farvelo piacere un pochino di più, abbiamo pensato di suggerire a voi lettori alcuni libri da leggere in questo mese. Libri che possono portarvi in mondi lontani, farvi viaggiare indietro nel tempo e sognare, distraendovi dalle tante incombenze che questo periodo porta con sé.

Per il mese di gennaio i nostri libri preferiti sono:

1. ABBY FABIASCHI, IL NOSTRO TEMPO NEL MONDO, (NORD EDITRICE PP. 368, EURO 16,90). Esordio letterario per Fabiaschi che muove i suoi primi passi nel mondo letterario con un romanzo intimo, doloroso e nel contempo di rinascita. Il libro parte dalla morte Maddy, moglie e madre modello. Questo almeno credevano il marito Brady ed Eve, la figlia, prima che Maddy si gettasse dal tetto della biblioteca. Ma Brady ed Eve, costretti ad affrontare mille difficoltà dovute alla perdita di Maddy, non sono soli: Maddy è ancora lì, accanto a loro, e lo dimostrerà facendo in modo di avvicinarli a Rory, una dolce e sorridente maestra elementare, che riuscirà a riportare serenità nelle vite dei due.

2. RAPHAËLLE GIORDANO, LA FELICITÀ ARRIVA QUANDO SCEGLI DI CAMBIARE VITA, (GARZANTI LIBRI, PP. 304, EURO 17,90). Per il manager Maximilien Vogue la giornata è iniziata con il piede sbagliato. Sta di nuovo litigando con la bella Julie che ora, stanca delle continue discussioni, gli porge un volantino con la presentazione di un cor-so quanto mai insolito, tenuto da una donna che di professione combatte l’arroganza, convinta che il mondo sarebbe un posto migliore se tutti praticassimo la gentilezza. Lei sa come insegnarla e offre un biglietto di sola andata per la felicità a chi sceglie di mettersi in gioco. Da buon scettico, Maximilien non crede a una sola parola. Ma poi, un po’ per gioco un po’ per curiosità, decide di iscriversi al corso, e finirà per cominciare a cambiare la sua vita.

3. ELEONORA C. CARUSO, LE FERITE ORIGINALI, (MONDADORI, PP. 360, EURO 19,00). Siamo a Milano, negli anni di Expo. Qui vivono, la studentessa Dafne, benestante e graziosa e giudiziosa, con un tale bisogno di essere amata da non voler capire che la sua relazione sta andando in pezzi, Davide, studente di Ingegneria fisica al Politecnico, bello e timido, e Dante, un’affascinante uomo d’affari quarantenne, capace di tenerezza soltanto con la figlia Diletta. Dafne, Davide e Dante hanno in comune una cosa: stanno con lo stesso ragazzo: Christian, ex modello, bellissimo, manipolatore ed egocentrico, bipolare, legatissimo al fratello Julian, che trascina con sé nel suo inferno. Le vite di questi quattro personaggi si legano così saldamente che nemmeno al momento della verità, riusciranno a separarsi.

4. ROSELLA POSTORINO, LE ASSAGGIATRICI (FELTRINELLI, PP. 288, EURO 17,00), La prima volta che entra nella stanza in cui consumerà i prossimi pasti, Rosa Sauer è affamata. Con lei ci sono altre nove donne di Gross-Partsch, quartier generale di Hitler nascosto nella foresta. È l’autunno del ’43, Rosa è appena arrivata da Berlino per sfuggire ai bombardamenti ed è ospite dei suoceri mentre Gregor, suo marito, combatte sul fronte russo. Quando le SS ordinano: “Mangiate”, davanti al piatto traboccante è la fame ad avere la meglio; subito dopo, però, prevale la paura: le assaggiatrici devono restare un’ora sotto osservazione, affinché le guardie si accertino che il cibo da servire al Führer non sia avvelenato. Nell’ambiente chiuso della mensa forzata, fra le giovani donne s’intrecciano alleanze, amicizie e rivalità sotterranee.

Pinella PETRONIO