Palazzo Reale di Milano celebra l’artista Henri de Toulouse-Lautrec con una grande mostra monografica che presenta l’intero percorso artistico e la straordinaria modernità del pittore francese.
Fino al 18 Febbraio 2018 Il mondo fuggevole di Toulouse-Lautrec animerà le ampie stanze dell’ex residenza reale con una raccolta di opere davvero imponente. 250 in tutto tra cui 35 dipinti, litografie, acqueforti e tutti i 22 manifesti realizzati dall’artista. Il progetto espositivo è a cura di Danièle Devynck (direttrice del Museo Toulouse-Lautrec di Albi) e Claudia Zevi con opere provenienti d atantissimi musei internazionali.
L’artista maledetto ha trovato la morte a soli 37 anni dopo una vita particolarmente sofferta a causa di una patologia, la picnodisostosi, che impedisce agli arti inferiori di crescere. Questo è stato motivo di grande dolore che in preda alla depressione si è rifugiato completamente nell’alcool, prediligendo a tutto l’assenzio. L’alcolismo lo porterà ad avere terribili allucinazioni, scatti di ira incontrollabili, fantasie paranoidi ed infine la morte.
LA CLOWNESSE ASSISE, MADAMOISELLE CHA-U-KAO 1896 • Litografia a colori • Collezione privata
Nonostante fosse di origini nobili i suoi soggetti preferiti furono gli abitanti della notte, dei sobborghi di Parigi, i lavoratori dei postriboli e delle sale da ballo infatti andò a vivere a Monmartre dove si entrava più a contatto con il popolo e con la trasgressione. Le case chiuse furono il tema di moltissime sue opere, senza giudizi o condanne le sue prostitute esprimono la voglia di Toulouse di raccontare il lato più trasgressivo dell’essere umano.
Oltre alle opere pittoriche, l’artista si occupò anche di grafica e fu un grande innovatore anche in questo campo, fu infatti l’autore di molti manifesti pubblicitari con uno spirito davvero innovativo che tutt’oggi è apprezzato e ammirato.
La mostra è articolata in sezioni tematiche e conduce il visitatore a comprendere il fascino e l’importanza artistica del pittore bohémien che, senza aderire mai a una scuola, seppe costruire un nuovo e provocatorio realismo, sintesi estrema di forma, colore e movimento.
L’evoluzione stilistica dell’artista viene delineata in tutte le sue fasi di maturazione per esprimere la potenza dell’artista in tutte le sue sfaccettature.
Martina ZANGHI’
Maggiori info: toulouselautrecmilano.it
Photocredit: MADAME POUPOULE À LA TOILETTE 1900 • Olio su tavola • Collezione privata
