Tra le rinunce che mamme e papà devono mettere in conto quando i loro bimbi sono ancora piccoli, non ci sarà più la possibilità di trascorrere qualche ora all’interno di un museo, ammirando la mostra di cui tutti parlano tanto.

Grazie al progetto Mamma Cult 3.0, infatti, i musei daranno il benvenuto ai visitatori più piccoli, anche se muniti di passeggino.

A promuovere l’iniziativa, che è partita da Roma nel gennaio 2012, è stato l’assessorato alla Cultura e al Turismo di Roma, insieme alla sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali con i servizi museali di Zètema.

D’ora in poi, le famiglie con bebè al seguito potranno riscoprire il patrimonio artistico dei musei Capitolini, dei Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali, del Museo della Scultura Antica Giovanni Barracco e del Museo Napoleonico.

Per i bambini più grandicelli, e dunque in grado di capire ed apprezzare le opere d’arte, Mamma Cult 3.0 offre visite guidate “genitori & figli”´, per un’esperienza di conoscenza condivisa tra grande storia della Roma antica, reperti dell’arte greca, egizia e assira e testimonianze degli intensi rapporti che legarono i Bonaparte a Roma.

Inoltre, i bambini riceveranno, oltre ad una esauriente spiegazione di quadri e sculture, anche una merenda biologica, e i più grandi avranno la possibilità di partecipare ad attività didattiche personalizzate.

Le famiglie con figli inferiori a 18 anni potranno approfittare della tariffa famiglie, aperta a residenti e non residenti. Se accompagnati da un genitore, i minorenni potranno entrare a tutti i Musei Civici di Roma gratuitamente.

Giovanna Marinelli, assessore alla Cultura e al Turismo, ha dichiarato: “Mamma Cult è un progetto chiave per il nostro sistema museale. Rientra nel potenziamento delle attività per le famiglie voluto da questa amministrazione a cui si aggiunge il ricco programma delle visite didattiche organizzate dalla Sovrintendenza Capitolina e le nuove audioguide per bambini dei Musei Capitolini. Un patrimonio culturale immenso che diventa sempre più fruibile, dai più grandi come dai più piccoli“.

Ha aggiunto Francesca Camerota, fondatrice del progetto: “La collaborazione con i Musei in Comune di Roma potrebbe essere la prima di una lunga serie infatti già in altre città si stanno creando reti e convenzioni simili“.

Presto il progetto, raggiungerà altre sette città italiane, ovvero Bologna, Milano, Ferrara, Genova, Ancona, Venezia e Ragusa.

Vera MORETTI