Forse non tutti lo sanno, ma il Carnevale è una festa che si celebra in tutto il mondo e, a seconda del Paese in cui si va, si trovano usanze diverse e particolari.

Per poterle conoscere tutte, o almeno in parte, Babbel, la app che permette di imparare le lingue in pochissimo tempo, ha deciso di proporre un itinerario che permette di avvicinarsi a culture e tradizioni differenti dalle nostre, passando dal canale migliore: quello del divertimento.

Il viaggio virtuale parte da Colonia, dove si festeggia il Karneval più famoso della Germania e viene inaugurato con una grande parata di 6 chilometri che culmina nel Rosenmontag, il lunedì grasso, durante il quale i tre simboli del Carnevale, che sono il Principe, il Fante e la Vergine, sfilano per le strade. Il giovedì di carnevale appartiene per tradizione alle donne ed è usanza che le femmine matte, jecken Wiever, vadano in giro a tagliare le cravatte agli uomini.
Ecco alcune parole utili da utilizzare durante il carnevale di Colonia:
Kölle Alaaf!: frase dialettale che significa “Colonia è difficile da abbattere“; Prinz: il principe, la figura più importante del Carnevale.

Spostandosi in Francia, il Carnaval più suggestivo è quello di Nizza, che dura due settimane e culmina con la battaglia dei fiori e la sfilata dei carri sulla Promenade des Anglais. La figura principale è il re, che ricorda la visita del re di Sardegna avvenuta nel 1830. Al termine dei festeggiamenti, il re lascia la città su una piccola barca alla quale viene poi dato fuoco.

Per fare bella figura con i francesi, si può parlare con loro della Bataille des Fleurs, la famosa battaglia dei fiori che si è svolta per la prima volta a Nizza nel 1876, oppure lodare Les Carnavaliers, i creatori dei carri allegorici.

Anche la Spagna ha le sue tradizioni legate al Carnevale, soprattutto a Cadice, dove l’ispirazione è tipicamente veneziana ed è famoso nel mondo per il carattere satirico dei “mascheroni” presenti sui carri allegorici. Le celebrazioni durano 11 giorni e culminano con il concorso del Teatro Falla, durante il quale si esibiscono i diversi circoli della città intrattenendo il pubblico con canzoncine ironiche che generalmente ripercorrono gli eventi dell’anno precedente.

Durante i giorni del Carnaval spagnolo, è possibile incontrare i Chirigotas, gruppo satirico che si esibisce in divertenti canzoni in rima, oppure i Romanceros, persone che invece si esibiscono da sole.

Ma, da che mondo è mondo, il Carnevale con la C maiuscola è quello di Rio de Janeiro, che vanta ogni anno più di due milioni di visitatori, grazie alle sue parate esagerate e colorate, a ritmo di samba, che animano la città dal lontano 1800.

La canzone simbolo del carnevale di Rio è Ô Abre Alas, scritta da Chiquinha Gonzaga nel 1899, la prima in assoluto a essere composta da una donna.

Vera MORETTI