Chi pensa che il sipario sia definitivamente calato su Rio, dopo la cerimonia finale delle Olimpiadi che hanno animato le nostre giornate, e nottate, agostane, si sbaglia di grosso.

Oggi, infatti, hanno inizio le Paralimpiadi, alle quali parteciperanno 4350 atleti provenienti da 170 paesi, che saranno impegnati in 22 discipline.

Gli atleti e le atlete non hanno nulla di meno rispetto ai loro colleghi normodotati, perché, a poche ore dall’inaugurazione, l’agonismo, la voglia di vincere e la grinta sono esattamente gli stessi, ma uniti a un desiderio fortissimo di dimostrare che no, loro non vogliono essere trattati diversamente, sono campioni sportivi e come tali meritano di essere trattati.

Niente commiserazione, dunque, ma tanta ammirazione per chi non si è arreso davanti alle difficoltà che la vita li ha costretti ad affrontare, a cominciare da problemi fisici non indifferenti, arrivando fino alle barriere architettoniche e mentali che quotidianamente si trovano a fronteggiare.

Noi di Bellaweb vogliamo segnalarvi alcune donne che sicuramente saranno protagoniste dei giochi, a cominciare da Martina Caironi, la nostra valorosa portabandiera, che cercherà di regalare all’Italia, ma anche a sé stessa, una medaglia nell’atletica leggera. Il suo palmares è molto fitto, poiché, oltre ad aver collezionato ben 5 record mondiali nei 100 metri piani, è salita sul gradino più alto del podio a Londra 2012. Ora è reduce da un infortunio, ma incrociamo le dita affinchè possa bissare questo prestigioso risultato.

Atleta che non ha bisogno di presentazioni è Beatrice Vio, ragazza diciannovenne diventata un vero e proprio simbolo di coraggio e tenacia. Dopo aver perso, a causa di una grave forma di meningite acuta, arti inferiori ed avambracci, non si è persa d’animo e, stringendo i denti, è riuscita a diventare l’unica fiorettista ad utilizzare le protesi, anche se lei, scherzando, sostiene che sia più difficile mangiare le patatine piuttosto che tirare di scherma.
Bebe Vio è la campionessa mondiale di fioretto in carica e cercherà di difendere il titolo fino all’ultima stoccata. Impossibile non fare il tifo per lei!

Sirenetta delle piscine mondiali è sicuramente Cecilia Camellini, che se non può contare sui suoi occhi, ha nelle braccia due strumenti che vengono definiti senza eguali. A Londra 2012 aveva conquistato l’oro nei 50 e nei 100 stile libero e poi due medaglie di bronzo, una nei 400 stile libero e l’altra nei 100 dorso. Come biglietto da visita non è male, quindi l’attesa per le gare in cui lei sarà protagonista è già diventata febbrile.

Veterana del gruppo è sicuramente Francesca Porcellato, fondista e paraciclista che, nel corso della sua brillante e invidibile carriera, ha vinto dieci medaglie, a cominciare da Seul 1998 fino a Pechino 2008. La rossa volante, soprannominata così per la sua chioma fulva, si presenta a Rio per gareggiare nei 100 metri e nella maratona.

Vera MORETTI