La cultura è la salvezza dell’essere umano. Se fare cultura costa in tutti i termini, il non fare cultura costa molto, ma molto di più“. Non ha dubbi in proposito, Matteo Luteriani, fondatore della Luni Editrice di Milano, promotore, insieme a Sergio Malavasi di Maremagnum.com – il più importante sito italiano di libri antichi, usati e fuori catalogo – del Salone della cultura, la kermesse nata solo lo scorso anno che è riuscita a chiamare a raccolta, in meno di 48 ore, ben 35.000 appassionati di libri rari e antichi.

Giunta alla seconda edizione, la manifestazione, pensata allo scopo di incentivare la conoscenza oltre che la collaborazione tra la realtà del libro nuovo e quella del libro usato, anche quest’anno si svolgerà, sabato 20 e domenica 21 gennaio, all’interno degli spazi di SuperStudio Più in Via Tortona 27 a Milano. Un’occasione imperdibile per gli appassionati di letteratura a 360 gradi, che permetterà loro di venire a contatto con l’affascinante dimensione del mondo libro.

L’obiettivo con cui nasce Il Salone del libro non è soltanto quello di divenire una sorta di punto di ritrovo per appassionati, ma è soprattutto quello di fornire visibilità a collezionisti, librai antiquari dell’ALAI (Associazione Librai Antiquari Italiani), editori e librai dell’usato, che esporranno negli spazi del SuperStudio Più, allo scopo di coinvolgere anche gli avventori attraverso esperienze altamente interattive.

Moltissimi, infatti, saranno i laboratori nel ricco programma che prevede ad esempio quello di PopUp con il Maestro Dario Cestaro, il laboratorio di approccio alla Recitazione tenuto dall’attrice Maura Marenghi, quello di Gioielli di carta o, ancora, il laboratorio di Libro Scultura organizzati e curati dal corso di lavorazioni artistiche e oreficeria della scuola professionale Galdus. Svariati, saranno, inoltre gli incontri culturali e i percorsi didattici, tutti pensati allo scopo di rendere la visita al Salone del libro ancora più interessante ed interattiva.

Nel caso in cui foste interessati a partecipare ad incontri, percorsi didattici e laboratori, basterà iscriversi, cliccando sul sito della manifestazione, www.salonedellacultura.it. Un weekend all’insegna della cultura è proprio quello che serve per reagire alla pigrizia che gennaio ci porta ad avere.

Pinella PETRONIO