Oggi è la serata dei duetti e delle nuove proposte. I big si cimentano con degli artisti ospiti in nuovi arrangiamenti delle proprie canzoni (e non con le cover come nelle scorse edizioni) mentre i giovani si giocano il tutto e per tutto perché stasera si decreta il vincitore.

Riuscito il duetto Rubino-Rossi, appassionati e intonati. Partito non troppo bene ma poi è ingranata la performance del Le Vibrazioni con Skin che è una bomba anche cantando l’elenco telefonico questa signorina qui si fa ricordare.

Le donne latitano e finalmente ne arrivano due in un colpo solo, Noemi si esibisce con Paola Turci ed entrambe sanno come si interpreta una canzone. Arriva l’anima brasiliana della bossanova con Mario Biondi con Ana Carolina e Daniel Jobim e se si chiudono gli occhi si sogna un po’, anche se ci aspettavamo qualcosa di più coinvolgente.

A seguire la coppia Annalisa (ex Amici) e Michele Bravi (ex X-Factor) la sintonia c’è e si vede. Lo Stato Sociale sceglie di esibirsi con Paolo Rossi e il coro dell’Antoniano di Bologna, gli unici intonati sono loro, teneri e pettinati.

Arriva il primo ospite anzi la prima ospite, Gianna Nannini, di bianco vestita. Prima canta Fenomenale il primo singolo tratto dal suo ultimo album e poi duetta con Baglioni, con una struggente Amore bello, cantano tutti, anche quelli dell’ultima fila.

La leggenda di Grisalda e Pizzommunno di Max Gazzè questa sera è in versione jazz con con Rita Marcotulli al pianoforte e Roberto Gatto alla batteria, ci è super piaciuta.

Il ritmo si fa più veloce con i Decibel e Midge Ure con il loro omaggio a sua maestà David Bowie, i problemi tecnici non scalficono la performance. Ornella Vanoni con Bungaro e Pacifico hanno chiamato sul palco una vecchia conoscenza, non è un cantante ma un attore Alessandro Preziosi che è più intonato di alcuni cantanti che si sono esibiti prima di lui. Molto riuscita l’interpretazione di Diodato e Roy Paci con Ghemon, bravi e moderni. Meno, molto meno moderni Facchinetti-Fogli con Giusy Ferreri.

NON PERDERE IL NOSTRO SPECIALE SANREMO

La gara dei big si sospende per annunciare i vincitori Mirkoeilcane con Stiamo tutti bene vince il premio Mia Martini della sala Stampa. Il premio della sala stampa Lucio Dalla va ad Alice Caioli con Specchi rotti. Primo posto e vincitore delle nuove proposte Ultimo, che dedica il premio al fratello.

La gara riprende subito con Avitabile-Servillo che si fanno accompagnare da Daby Touré e gli Avion Travel, senza infamia e senza lode. Meta e Moro lo abbiamo già detto non ci convincono e Cristicchi non cambia la nostra opinione al riguardo, anzi.

Giovanni Caccamo duetta con Arisa che non nasconde la sua emozione e risveglia la platea un po’ ammosciata. Con lei il brano ha più effetto, decisamente.Il brano scritto da Lucio Dalla Almeno Pensami di Ron torna sul palco con Alice, che dire, fa la sua figura ma non brilla. Per presentarlo Michelle ha utilizzato la parola rock che è come dire birra analcolica, un ossimoro. Sul palco Red Canzian con Marco Masini che sono tutto fuorché rock. Il ritmo si fa più veloce con  i The Kolors con alla batteria il loro maestro Tullio de Piscopo ed Enrico Nigiotti reduce dell’ultima edizione di X-Factor alla chiatarra.

Mezzanotte e trentadue e si prende una breve pausa dalla gara per consegnare un premio, il premio alla carriera che quest’anno va a Milva. A ritirarlo la figlia.

Messa la giacca di pelle Baglioni duetta con Piero Pelù con un omaggio a Lucio Battisti ma si torna subito sui binari della gara dei big con Luca Barbarossa e Anna Foglietta, bene ma non benissimo. Nina Zilli per il suo brano sceglie di farsi accompagnare da Sergio Cammariere, una versione Blue Note potremmo dire, non particolarmente esaltante.

Ultima performance della serata quella di Elio e le storie tese con Arrivedorci. Con loro i magnifici Neri per Caso, un tuffo negli ‘Anni 90, divertenti e intonatissimi ora più che mai.

La giuria degli esperti ha espresso i propri voti ma solo domani avremo i risultati definitivi e la proclamazione del vincitore di questa edizione.

Martina ZANGHI’