Si Selfie chi può

Social media, ritratti, album delle vacanze, ma anche ahinoi, curriculum vitae sono invasi da selfie, in italiano autoscatti, e noi, giunti a questo punto ci chiediamo se sia veramente il caso di fare esplodere questa, spesso eccessiva, esigenza di esposizione mediatica. Come per tutti i social media, come per Whatsapp, anche per i selfie esiste un bon ton, una netiquette che almeno in teoria, dovrebbe regolarli, noi abbiamo scelto, per spiegarla, la via dell’ironia.

Regola numero uno

Non siamo più nel 2009, non è una novità, il selfie, più o meno l’abbiamo già fatto tutti e più o meno in tutte le posizioni, quindi riserviamolo alle occasioni, davvero, speciali.

Regola numero due:

Lo sfondo. Attenzione! Conosciamo a memoria il piastrellato del bagno della maggior parte dei nostri contatti social, tanto che ci accorgiamo prima del proprietario di casa di una perdita idraulica. Il selfie va bene, ma se lo sfondo è San Pietro, se lo sfondo è un bagno di servizio vale la pena di pensarci su. Almeno un po’. E poi non farlo.

Regola numero tre

I filtri: uso una citazione “Il selfie è come le sigarette, dannose, ma se non metti il filtro ancora di più” Detto questo, non abusiamo dei filtri che, per usare un’altra citazione, “Se esageri con il filtro Kardashian non ti riconosce nemmeno tua madre”

Regola numero quattro Le didascalie: il selfie in ascensore- che essendo fatto allo specchio in realtà selfie non è- con la didascalia “Anche stamattina bruttissima” sono una captatio benevolentiae non richiesta né giustificata. Riguardo a quelli in pose sexy, già di per sé discutibili, associati alle citazioni di Alda Merini ci preme ricordare  che la compianta poetessa si denudava per altri motivi.

Regola numero cinque

Le pose: il selfie al mattino “Appena sveglia” con make up in stile Moira Orfei e outfit degno del mestiere più antico del mondo,non vi fanno essere affascinanti, ma volgari e un tantino disperate. Quelli con le dita a V l’imitazione della signora Beckham, inimitabile. Vorremmo evitare di spendere parole sui selfie con la bocca a mo’ di bacio, ma vista la quantità di scatti in questa posa ci tocca spendere qualche parola, anzi una sola: No.

Regola numero sei

Meno, facciamone meno.

Dunque è un no totale alla dilagante moda dei selfie la nostra opinione?  Giammai!  Il selfie è utilissimo, per vedere come sono acconciati i nostri capelli, se il rossetto è sui denti e l’ombretto è sbavato, una volta appurato che tutto è al proprio posto, ovviamente, si cancellano.

Silvia GALLI