Tre belle notizie è uno spazio che vogliamo riservare alla bellezza, alla gioia e alla pace e ogni mese vi racconteremo delle storie, degli avvenimenti che riguardano le donne, la loro forza, la loro bellezza ed il loro successo.

Inauguriamo questa nuova rubrica #TreBelleNotizie proprio a Settembre 2017, mese in cui si ricomincia con la routine lavorativa, si iniziano nuovi progetti e si devono trasformare i buoni propositi in realtà.

Andiamo fino alla meravigliosa Turchia che di certo non sta vivendo un periodo molto facile. Un sorriso appena accennato però viene fuori leggendo che è stata abolita una legge del 1973 che obbligava le donne musulmane a sposare solo e soltanto uomini musulmani. Prima che la legge entrasse in vigore infatti l’unione non veniva in alcun modo riconosciuta. Anche se la Turchia è considerata uno dei paesi più progressisti in quanto a diritti pe rle donne ci sono ancora molte disparità di genere che ci auguriamo vengano presto abolite.

 

Alcuni pregiudizi vecchi come il mondo vogliono le donne a casa a badare ai figli e a fare la maglia ma ci sono news che dicono tutt’altro. Secondo uno studio del Max Planck Institute di Jena e dell’Istituto di Preistoria e Archeologia di Monaco nell”età del bronzo erano le donne ad esplorare, viaggiare e trasmettere conoscenze e cultura. La deduzione è stata ottenuta grazie ad una analisi di resti di 84 individui sepolti in fosse nella valle di Lech e hanno notato una diversità genetica nella linea ereditaria femminile e ciò indica appunto che le donne provenivano da posti diversi e lontani da quello in cui sono state ritrovate. Viaggaitrici e indipendenti già nella preistoria, non male no?

 

Non capita molto spesso che un uomo influente esprima un’opinione così chiara e rinfrancante sul ruolo delle donne. Molto celebre e amato, non solo dai Buddhisti, il Dalai Lama, durante la sua visita in Toscana ha affermato rispondendo alla domanda di una bambina: “Se tra i leader del mondo ci fossero più donne il mondo sarebbe migliore. Per questo faccio mia una battuta che mi ripete spesso il mio amico presidente dell’Irlanda e dico che il Dalai Lama è femminista”. “Tra uomini e donne non c’è alcuna differenza”,  – continua il leader tibetano – “siamo tutti esseri umani. Anzi le donne sono biologicamente più predisposte all’empatia e all’affetto verso il prossimo; mentre, invece, viviamo in una società che elegge a eroi chi uccide e chi combatte: quasi sempre queste persone sono uomini”. Lo ha detto lui eh…
Martina ZANGHI’