Regione e Unioncamere Toscana presentano la quinta edizione di Busy Ness Women – Madre e Figlia, le cui selezioni partiranno nei prossimi giorni.

Si tratta di un percorso formativo imprenditoriale rivolto, appunto, ad aspiranti imprenditrici.

Il progetto partirà a metà novembre a Firenze (macroarea n. 1 Arezzo, Firenze, Prato, Pistoia) e Pisa (macroarea n. 2 Livorno, Lucca, Massa Carrara e Pisa). Per ciascuna sede del corso saranno selezionate 36 nuove partecipanti, di cui max 12 mentor e max 24 mentees. L’accordo prevede un’ulteriore edizione, da realizzare entro il 2012 a Grosseto per la macroarea Grosseto – Siena.

L’assessore regionale al welfare Salvatore Allocca, che ha siglato l’accordo del progetto insieme al presidente di Unioncamere Pierfrancesco Pacini ha sostenuto di credere molto in questa iniziativa, il cui obiettivo è dare concrete opprtunità alla capacità delle donne lasciando però spazio al tempo di cui una moglie e madre deve disporre per provvedere anche alla propria famiglia. In palio ci sono 30 mila euro, come per le passate edizioni.

L’imprenditoria femminile è anche al centro di Be-Win, Business Entrapreneurship Women In Network, per la creazione di un network interregionale di donne imprenditrici. Inoltre è previsto l’aggiornamento del portale per fornire informazione ed orientamento per l’avvio di nuove imprese nei vari settori produttivi toscani ed il potenziamento delle attività dell’Osservatorio Regionale per l’Imprenditoria femminile attraverso l’elaborazione di note di sintesi trimestrali.

Salvatore Allocca ha commentato così questa serie di inziative: “L’accordo 2011 con Unioncamere intende valorizzare il talento imprenditoriale femminile e sviluppare una Rete fra donne che hanno maturato lunghe e significative esperienze nel campo manageriale ed imprenditoriale e neo imprenditrici o aspiranti tali”.

Pierfrancesco Pacini ha rafforzato l’idea: “Il successo riscontrato negli anni precedenti e le performance realizzate delle imprese rosa evidenziano una certa vitalità di fronte alla crisi, specialmente nella nostra regione: il 23,9% del totale delle imprese regionali, pari a 416.622 unità, sono femminili, rispetto ad una media nazionale ferma al 23,4%. Questi confortanti risultati ci incoraggiano a promuovere l’imprenditoria femminile attraverso iniziative di formazione specifiche che non siano soltanto azioni di pari opportunità, ma piuttosto occasioni di crescita per l’intero sistema economico regionale“.

Tutte le informazioni per partecipare alle selezioni sul sito regione toscana e tos camcom, e sui siti delle Aziende Speciali delle Camere di Commercio coinvolte operativamente nelle attività.

Vera Moretti