Ormai lo abbiamo sentito su tutti i quotidiani e media: la legge sull’etichettatura di origine di prodotti è stata approvata e fare la spesa diventerà cosa più protetta quanto laboriosa. Ma per la salute (fisica e dell’economia di tutti!).

Su questo tema ieri, nella sede regionale della Coldiretti a Campobasso, si è riunito il coordinamento regionale di ‘Donne Impresa’, il settore di Coldiretti che unisce le imprenditrici agricole del Molise.

All’incontro hanno preso parte il presidente regionale della Coldiretti, Amodio De Angelis, il direttore regionale, Angelo Milo, il responsabile regionale del settore ‘Ambiente e Territorio’ di Coldiretti, Giovanni Santoro, la delegata regionale del movimento, Maria Teresa Amicone, la coordinatrice regionale Carla Porfilio oltre che un folto gruppo di imprenditrici della regione.

La riunione è servita a fare il punto sulle ultime novità che hanno interessato il mondo agricolo nazionale e sugli elementi necessari per un rilancio dell’imprenditoria femminile del settore anche in Molise. Non sono mancati momenti di confronto e l’acquisizione di informazioni sulle opportunità offerte alle imprenditrici.

I progetti realizzati di recente dalla Coldiretti in campo nazionale – ha affermato la delegata regionale di ‘Donne Impresa’, Maria Teresa Amicone ci spinge ad una riflessione sul ruolo della donna nell’evoluzione del comparto agricolo. La filiera agricola tutta italiana e a chilometri zero, i nuovi mercati di ‘Campagna Amica’ aperti anche da noi in Molise e non ultima la nuova legge sull’etichettatura di origine – ha aggiunto la Amicone – costituiscono dei nuovi strumenti di cui oggi possiamo servirci per migliorare la nostra attività e far crescere le nostre aziende”.

Purtroppo – ha aggiunto la coordinatrice regionale del movimento, Carla Porfiliole difficoltà per le donne imprenditrici in agricoltura non sono poche. Spesso – ha spiegato – ci si scontra con vecchi pregiudizi secondo cui una donna non sia capace di mandar avanti un’azienda agricola. Niente di più sbagliato – ha sottolineato la Porfilio – Abbiamo decine di esempi anche nella nostra regione di donne che mandano avanti aziende agricole e zootecniche con risultati lusinghieri e la notevole presenza di imprenditrici che hanno preso parte alla riunione di oggi non può che darci ragione”.

Insomma, la sfida in rosa alle imprese del settore agricolo è partita. Buon lavoro Donne Impresa!

Paola Perfetti

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