Dire industria, ormai, é dire donna: cresce il numero di imprenditrici italiane e spicca la provincia di Rovigo sul fronte dell’imprenditoria femminile. Nella provincia veneta, infatti, negli ultimi 5 anni il numero delle aziende con una conduzione ‘rosa’ è cresciuto in valore assoluto (+1,2%). Ma i numeri sono “rosei” – perdonateci il gioco di parole – anche sulla media nazionale, se stiamo ai numeri emersi dal recente studio pubblicato su Il Resto del Carlino.

Per quanto riguarda il lavoro autonomo, infatti, nelle professioni l’incidenza delle donne venete risulta in linea con i valori italiani (39%) con una presenza molto marcata tra gli avvocati, in cui le donne iscritte rappresentano il 44,8% delle iscrizioni all’Ordine, mentre la media nazionale si ferma al 39,7%.

Anche se non particolarmente diffusa in Veneto, l’imprenditorialità femminile evidenzia dei segnali positivi: se per il 22,4% l’incidenza dei titolari d’impresa é di sesso femminile, di contro il 25,6% medio nazionale, negli ultimi anni l’incidenza delle donne sul totale degli imprenditori è aumentata, a dimostrazione di una capacità di resistenza delle imprese a conduzione femminile superiore rispetto a quelle maschili. E questo anche perché le donne hanno resisistito di più ed hanno insitito nei loro trade con maggiore costanza rispetto ai colleghi maschi.

Paola Perfetti