”Il Paese ha bisogno di persone come voi’‘ ha detto il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano a Federica Pellegrini e a Valentina Vezzali nel recente incontro al Quirinale per l’inaugurazione dell’anno scolastico.

Non poteva scegliere due esempi migliori in rappresentanza dello sport, che in Italia si tinge sempre più di rosa. Soprattutto a livello individuale.

Anche quest’anno sono le donne infatti che ci stanno regalando le migliori soddisfazioni.

A partire proprio dalla Pellegrini, regina assoluta del Mondiali di Shanghai di nuoto con il doppio oro conquistato nei 20 e nei 400 stile libero. Sempre nella capitale cinese ci ha fatto sognare anche Tania Cagnotto, con quel bronzo miracoloso conquistato nei tuffi dal trampolino da un metro a due mesi dall’incidente in cui si era fratturata il polso.

Senza dimenticare l’argento di Martina Grimaldi nei 10 km di fondo e il bronzo di Alice Franco nella 25 km a mare aperto.

A Shanghai per la verità qualche exploit è arrivato anche dagli atleti maschili, con i due argenti di Fabio Scozzoli nei 50 e nei 100 rana, quello di Luca Dotto nei 50 stile e soprattutto l’oro conquistato dal Settebello di pallanuoto, gli unici uomini italiani che possono fregiarsi del titolo di campione del mondo. Titolo che, tornando fra le donne, hanno appena conquistato le ragazze della ginnastica ritmica, per il terzo anno consecutivo, e, per il secondo anno, Giorgia Bronzini nella corsa in linea di ciclismo. Quella della piacentina è stata l’unica medaglia azzurra nell’intera kermesse iridata di Copenaghen.

Lo stesso discorso vale per Antonietta Di Martino, che con il bronzo nel salto in alto ha regalato l’unico sorriso all’Italia nei Mondiali di atletica di Daegu. Sul gradino più basso del podio è salita anche Carolina Kostner ai Mondiali di pattinaggio artistico di Mosca, nel programma libero.

Il discorso volendo può essere allargato al tennis, dove non ci sono medaglie ma Francesca Schiavone ci ha ugualmente regalato qualche soddisfazione, centrando un’altra finale al Roland Garros, mentre Flavia Pennetta ha sfiorato le semifinali agli Us Open.

Bottino equamente diviso nei recenti Europei di scherma, dove Elisa Di Francisca è diventata l’erede di Valentina Vezzali sconfiggendola nella finale del fioretto individuale femminile, Giorgio Avola ha fatto altrettanto in campo maschile mettendo in fila gli altri due azzurri Andrea Cassarà e Andrea Baldini, mentre le squadre di fioretto e di sciabola si sono divise l’oro in entrambe le categorie.

Solo nella pallavolo sono andati meglio gli uomini delle donne. Agli Europei, la nazionale maschile ha conquistato l’argento mentre le azzurre di Barbolini non sono riuscite a difendere il titolo e non sono nemmeno salite sul podio. E’ tuttavia l’eccezione che conferma la regola. Che vuole le donne prime attrici dello sport made in Italy.

FC