La maternità ancora oggi pare non sposarsi granché bene con l’ambiente lavorativo poco malleabile e di vedute chiuse, tant’è che il 25% delle mamme abbandona il proprio impiego dopo la nascita dei figli.
Tutto questo però, in uno stato moderno e meritocratico non dovrebbe avvenire, soprattutto perché ormai le donne formano la percentuale più alta di laureati del Paese con voti nettamente più brillanti dei colleghi uomini.

Per questo motivo il 10 febbraio, al Circolo della Stampa di Milano, è stato presentato un importante progetto creato da Carola Prevosti, direttrice dell’azienda leader nell’abbigliamento infantile Preca Brummel.
Due tipi di negozi (Bimbus e Brums) con centinaia di punti vendita in franchising sparsi per l’Italia a disposizione unicamente delle mamme: una rete di commercio salda che protegge le imprenditrici con famiglia dai rischi economici dovuti all’apertura di una nuova attività (vista la crisi sembra un ottimo ammortizzatore!).

I vantaggi della collaborazione mamme-impresa inoltre sono numerosi: garantite tre settimane di vacanze l’anno grazie alla presenza di una mamma-jolly (perché le ferie sono un diritto inalienabile dei piccoli!), borsa di studio della durata di cinque anni riscattabile alla maggiore età e guardaroba completo del valore di mille euro all’anno per ogni figlio!
Basta essere mamme di buona volontà e poter disporre di una fideiussione bancaria di quarantamila euro. Non è neanche indispensabile avere maturato esperienze precedenti! Gli strumenti messi a disposizione da Preca Brummel sono di alto livello e sufficienti all’avvio e alla gestione di tutta l’attività. Corsi di formazione, addestramento e potenziamento della capacità di vendita faranno di tutte le mamme toste delle ottime imprenditrici.

Quindi mamme cosa aspettate? Il sito www.mammefannoimpresa.it attende tutte coloro vogliano cominciare un’attività in proprio essendo tutelate e avendo l’appoggio di una solida azienda: è disponibile online un test per capire che tipo di imprenditrici potreste essere e indirizzarvi verso il percorso più idoneo per la vostra realizzazione.

E se avete dubbi sul funzionamento della questione, le mamme già impegnate in questo progetto pare siano la migliore pubblicità che un’azienda possa desiderare: testimonianze decise ma tenere di un’esperienza lavorativa veramente stimolante e serena.
Finalmente qualcuno che nell’Italia di oggi si accorge di quali potenzialità abbiate, mamme che ogni giorno vi districate tra scuole, pappe, pannolini, compiti e palestra! Chi meglio di voi può gestire un’azienda al giorno d’oggi??

Erika Pompili