Michele Misseri avrebbe ucciso la nipote quindicenne Sarah Scazzi per “un approccio sessuale” rifiutato: è quanto sostenuto nella sua arringa dall’avv. Franco Coppi, difensore di Sabrina Misseri, nel processo per l’uccisione della minorenne di Avetrana.

“Misseri però non lo dice – ha aggiunto il legale – perché pensa a cosa potrebbero dire in paese e allora dice che ha avuto un raptus dopo che quella mattina aveva già un forte dolore di testa”.