Che Sanremo sarebbe se non ci fossero polemiche? Le critiche e soprattutto i commenti piovono sempre ‘sul bagnato’ ovvero ogni motivo è buono per sfogare un po’ di rabbia repressa. In questo periodo di rabbia ne abbiamo a bizzeffe e potevano mancare gli interventi al vetriolo sui social network riguardo al Festival? Ovviamente no.

Un a brutta avventura è stata quella della Gialappa’s Band impegnata a commentare in diretta il Festival sulla Radio Rtl 102.5.  All’esibizione del vincitore, Rocco Hunt – trattandosi di un programma satirico – è scappata qualche battuta sul Juorno buono, la canzone del rapper della Terra dei Fuochi. Niente di trascendentale ma evidentemente alcuni radioascoltatori non hanno il senso dell’umorismo o peggio si sentono chiamati in causa come vittime di un’Italia che ‘se la prende sempre con loro’ senza motivo.

A proposito il trio comico ha più volte, attraverso la pagina Facebook, cercato di chiarire la situazione: “Non c’era alcun riferimento diretto ai napoletani, e per quanto riguarda La Terra dei Fuochi, si è trattato di evidente ironia su un testo che evidenzia più un sole splendente, che non una terra di veleni. Si spera che ci sia abbastanza intelligenza nel pubblico per capire le battute per quello che sono, e non secondo le proprie personali interpretazioni, che nulla hanno a che vedere con la cronaca in diretta del festival. Grazie.

Dopo il tam-tam della rete pero’ il tutto è sfuggito un po’ di mano. C’è chi da la colpa ai leghisti, chi ai napoletani, chi, più genericamente alla ‘rete’.

Sulla rete è avvenuta anche l’altra polemica, anche questa riguardante una vincitrice, Arisa. Ma la critica non è rivolta alla cantante, bensì al tweet del Corriere della Sera che ha comunicato dal suo account ufficiale la vittoria ancora prima che Fabio Fazio e Luciana Littizzetto la annunciassero in diretta televisiva. Il Corriere, presumibilmente, accorgendosi dell’errore ha cancellato il tweet per poi rilanciarlo dopo l’avvenuta comunicazione dei presentatori. Le polemiche e i commenti, neanche a dirlo non si sono fatti attendere, a maggior ragione dopo la cancellazione del tweet, come una prova di colpevolezza.

MaZ

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