Violenza? Omicidi? Fate largo uomini, adesso è roba da donne. Basta con i soliti film sentimentali e strappalacrime, basta con le storie d’amore: la donna di oggi adora il terrore, e ad un bacio al tramonto pare preferire un macabro omicidio e il suo esecutore.

E’ questo quello che emerge dalle ultime ricerche in campo di cinema e tv:  tra Dexter e Beautiful il confronto neanche esiste, e se un tempo le storie nere erano roba da uomini, oggi è la donna ad essere accanita spettatrice di film e telefilm che trattano di stupri, orrore e mistero.

Come mai questo cambio di rotta?

Ce lo spiegano Amanda M. Vicary e R. Chris Fraley, psicologi statunitensi, che si sono occupati di porsi il quesito e fare il punto della situazione, pubblicando poi quanto scoperto sulla rivista specialistica Social Psychological and Personality Science.

Secondo Vicary e Fraley le donne prediligono l’assassino, il killer spietato che si nasconde nelle ombre, e lo seguono ancor più affascinate se si tratta di un serial killer. Ma inaspettatamente, il perché è molto meno “coraggioso” di quanto appaia: se state pensando infatti che questo cambio di gusti sia dovuto all’ennesimo tentativo di affermarsi come sesso forte, sbagliate: al contrario, le donne sono attratte da questo perché… imparano a difendersi.

Terrorizzate dai comportamenti pericolosi di cui sempre più spesso si sente parlare, le donne di oggi sono sempre più sull’attenti riguardo ciò che può accadere loro, e si ritrovano sempre più spesso a pensare di essere potenziali vittime di una figura simile a ciò che si trova sugli schermi. Per questo, proprio seguire da vicino come ragiona un killer, come agisce e come pensa le porta a sentirsi più sicure di se stesse, facendole sentire in grado di prevenire o eventualmente affrontare una simile disperata situazione.
Sembra dunque che questo sia piuttosto positivo, ma attenzione: gli psicologi infatti avvertono che si, si può attingere alle informazioni di questi serial killer fittizi per imparare a costruire una personalità più resistente, ma si può anche entrare nel tunnel della paura e dell’ansia.

Dunque donne, attenzione a non esagerare, o invece di essere vittime del serial killer vi troverete ad essere vittime di voi stesse!

Caterina Damiano