Siete magre come un chiodo eppure mangiate come tutti i comuni mortali? Ora il segreto della magrezza è tutto nel DNA!

È stato recentemente scoperto infatti che l’alterazione del cromosoma 16 su alcuni soggetti fa sì che questi abbiano un indice di massa corporea inferiore a 18,5. Una scoperta sensazionale che potrebbe portare alla svolta nella lotta contro i disturbi alimentari, come anoressia e bulimia, e all’obesità.

La scoperta è stata il frutto di studi compiuti da ricercatori dell’Imperial College di Londra, che hanno collaborato con l’università svizzera di Losanna. Dopo aver analizzato 95 mila soggetti, l’equipe ha infatti scoperto che la magrezza è spesso associata ad una alterazione del cromosoma 16, che consisterebbe nella duplicazione di un particolare segmento che porta ad avere alcuni geni presenti in un numero eccessivo di copie.

Un “problema” (o una fortuna) che colpisce 1 persona su 2 mila, e che aumenta la probabilità di essere sotto peso di cinque volte per le donne e di addirittura 23 volte per gli uomini.

I bambini interessati prendono peso più lentamente rispetto ai coetanei: in questo caso si tratta di un problema conosciuto come crescita ponderale. Un quarto dei portatori della duplicazione soffre di microcefalia, una condizione caratterizzata da cranio e cervello più piccoli della norma, che comporta problemi neurologici e una minore aspettativa di vita. Il segmento del cromosoma 16 alterato non è ancora stato studiato nel dettaglio, ma per il momento si sa che contiene ben 28 geni, che molto probabilmente svolgono un ruolo centrale nel regolare l’appetito e di conseguenza il peso corporeo.

Proprio l’anno scorso, infatti, lo stesso gruppo di ricercatori aveva scoperto che l’eliminazione di questo segmento del cromosoma 16 aumenta di ben 43 volte la probabilità di essere obesi.

Giulia Dondoni