Quante di voi si nascondono dietro al luogo comune del metabolismo pigro per giustificare cuscinetti di troppo e lati b non proprio da passerella?
Diciamo che il metabolismo rallentato a tal punto da non permettere il dimagrimento è (per fortuna) appannaggio di pochi, eppure i nostri ritmi di vita, le nostre scelte alimentari sempre più casuali e la nostra allergia all’attività fisica in qualche modo ci fanno viaggiare col freno a mano inserito.

Cosa fare allora? Esistono pochi e semplici trucchi per dare una svegliata e una sferzata di energia al vostro corpo, soprattutto adesso che è arrivata la primavera.

LUI E’ FURBO, TU INGANNALO

Il nostro corpo è programmato per accumulare riserve casomai ci fossero problemi con il rifornimento di cibo. Per questo motivo tende a risparmiare energie, e una volta capito ciò che mangiamo e quanta attività fisica facciamo (si, anche il tipo conta) tenta in tutto e per tutto di limitare il dispendio energetico. Per questo motivo occorre avere abitudini alimentari sane, ma ogni tanto fare uno… strappo!

Proprio così, vi sto invitando a mangiare quella pizza con le amiche sabato sera, la Colomba a Pasqua e fare una bella scorpacciata di sushi quando il vostro fidanzato vi inviterà a cena. L’importante è sempre scegliere cibi ad hoc… Niente panini e cose fritte in chissà che olio, niente superalcoolici e occhio alle bibite gassate. Per il resto però, premiate pure l’impegno di tutta una settimana.

PROTEINE AMICHE, CARBOIDRATI GIUSTI

Che i carboidrati siano “nemici della dieta” toglietevelo dalla testa. Sicuramente però per carboidrati non intendiamo la pizza quattro formaggi o le lasagne della mamma. Dosateli in modo coscienzioso e prediligete gli integrali.

Ma la vera sorpresa sono le proteine! Un grammo di proteine dà meno della metà delle calorie che fornisce un grammo di grassi, e oltretutto “smuove” l’apparato digerente perché necessita di molta energia per essere assimilato.
Una vera palestra per il metabolismo! Quindi via libera al tonno nell’insalata (preferite quello sott’olio ben sgocciolato, perché quello in salamoia è troppo salato), prosciutto in un bel panino integrale, frittate (senza esagerare coi tuorli) e carne bianca.

Ricordatevi però che le proteine a lungo andare intaccano la funzionalità renale, perciò bevete SEMPRE due litri di acqua al giorno.

SPORT? POCO E’ MEGLIO (ma di qualità)

Lasciate perdere le interminabili corse al parco a 1km/h, e anche il piano d’allenamento in palestra che prevede le stesse identiche cose per tre volte alla settimana. L’attività fisica è molto importante, ma dà buoni risultati sul metabolismo solo se è intensa e varia continuamente. Basta mezz’ora al giorno alternando scatti veloci (va bene anche il tapis roulant), salti della corda, step e addominali fatti ad un ritmo un pochino maggiore della vicina 70enne.
Così non potrete più dire “non ho tempo”.

ALIMENTI MAGICI O QUASI

Sia chiaro che non esistono alimenti “che fanno dimagrire”, sennò non sarebbero alimenti… Però ci sono sostanze, contenute in alcuni cibi, che possono sferzare il metabolismo senza troppo sforzo.

Prima tra tutte la caffeina: tre caffè al giorno svegliano il metabolismo dal lungo letargo invernale. Anche il cacao amaro e il the verde hanno più o meno lo stesso effetto.
Via libera inoltre a peperoncino e zenzero nelle insalate e per insaporire carne e pesce e alle alghe sia nel sushi, sia per dare un tocco particolare all’insalata o alle zuppe.

Lasciate perdere invece gli integratori che promettono mix di sostanze portentose: meglio un peperoncino nella pasta che pastiglie di dubbia natura. Se invece proprio non resistete all’idea di aiutarvi con mezzi esterni, provate l’arancio amaro.

Detto tutto ciò ricordatevi che i risultati non saranno né istantanei né miracolosi: non esiste al mondo un modo per abbuffarsi e non prendere neanche un grammo… Meglio recuperare allo strappo con un po’ di attività fisica e un sorriso.

Erika Pompili