Uno studio del Financial Times rivela quali sono i segreti della felicità: TheWoman li ha approfonditi, sviscerati e compressi per tutte voi. Perché essere felici sia veramente alla vostra portata. Pronte?

  • I soldi non fanno la felicità (ma aiutano)

Questo detto ha trovato conferme e smentite plurime nel corso degli studi scientifici: ma siamo giunti alla conclusione che non sia il denaro a rendere felici, quanto l’uso che di esso facciamo.
I beni materiali costosi donano felicità solo se consentono un upgrade dello status sociale. Mentre i soldi rendono veramente felici solo se vengono utilizzati per fare viaggi, andare al cinema, vivere momenti particolari e simili.

Il bello del denaro non è quindi scialacquarlo per avere, ma spenderlo per essere: un weekend di relax in una spa, una meravigliosa settimana ai Caraibi, un massaggio energizzante, un divertente spettacolo teatrale, una cena deliziosa…

  • Chi trova un amico trova un tesoro

E’ stato dimostrato che chi è povero di amicizie ha bisogno di molti più soldi per essere felice rispetto ad una persona socievole.

Immaginiamo che in una scala della felicità un aumento di stipendio pari a 1200 euro annui frutti 0,0007 punti: riuscire a frequentare amicizie sincere regolarmente frutta ben 0,161 punti!
Il che vuol dire che una cena settimanale con vecchi e nuovi amici, o un cinema mensile con le amiche del cuore sono pari alla soddisfazione che ne avremmo se il nostro capo a Natale, invece del solito portachiavi, ci regalasse un monolocale!

  • Mal comune mezzo gaudio

Che si tratti di malesseri fisici, perdita del lavoro, problemi in famiglia o di una semplice dieta, se chi ci circonda sta come o peggio di noi paradossalmente siamo più felici.

Al contrario frequentare persone ricche, famose, sempre ben vestite e senza problemi può trascinarci nella depressione. Se ascoltate sbuffando le vostre amiche lamentarsi del capo sfruttatore, del bambino che non dorme, della macchina che si guasta sempre e similari, da domani cominciate a ringraziarle!

Non solo tirate un sospiro di sollievo ogni volta vi accorgete che voi quei problemi neanche li sognate, ma anche avendoli vi sentite subito comprese…!
Che si tratti di disoccupazione, sovrappeso o matrimoni infelici, dividere i fastidi moltiplica la felicità.

  • La felicità è contagiosa

Vivere cose positive e regalare un sorriso a chi vi circonda è la fonte primaria della felicità umana: rende sereni sia chi sorride sia chi riceve un sorriso. Ed è una catena che non si spezza mai! Vale la pena provare…

  • Grazie di cuore

Tante volte non ci accorgiamo di quel che di bello ci capita: viviamo senza problemi la nostra vita e ci lamentiamo che piccole cose non funzionano. Se invece imparassimo ogni giorno a prestare attenzione a quello che viviamo di bello, dagli amici che ci invitano a cena alla mamma che ci tiene i figli per un pomeriggio, sicuramente vivremmo meglio.

Provate ogni sera a pensare 3 cose belle che vi hanno reso felice la giornata: l’umore prima di dormire migliorerà, così come il vostro sonno e la vostra vita.

  • Il segreto è nelle piccole cose

Ultimamente sono usciti numerosi bei libri in merito da “La schiuma sul cappuccino” di Maeve Haran a “Momenti di trascurabile felicità” di Francesco Piccolo.

Il succo di tutte queste pagine leggere e piacevolissime da divorare è questo: la felicità è nascosta nelle piccole cose di ogni giorno. Nel ricevere un mazzo di fiori, nel telefonare ad un amico lontano, nel passeggiare sotto il sole e nella schiuma di un buon cappuccino.

Tutto qui!

Felicità non è avere ciò che si desidera, ma desiderare ciò che si ha
Hyman Schachtel

Erika Pompili