La dieta mediterranea è stata per molti anni il modello nutrizionale da prendere come esempio perché completo e ricco di tutte le sostanze di cui il nostro organismo ha bisogno. Negli anni sessanta però, con il boom economico, la piramide alimentare composta da tutti gli alimenti sani del bacino mediterraneo, vale a dire Italia, Francia meridionale, Spagna, Marocco e Grecia, è stata abbandonata perché considerata troppo povera.

Solo negli ultimi anni è tornata a in auge con tutti i suoi piatti che spaziano dai cereali ai legumi, dalla frutta alla verdura, dalla carne al pesce fino a toccare uova e latticini vari.

La dieta mediterranea non solo è completa e fa bene alla salute del corpo, ma aumenta anche il benessere mentale. A rivelarlo è una ricerca condotta dall’Università di Las Palmas de Gran Canaria e di Navarra, pubblicata sull’European Journal of Clinical Nutrition. Lo studio, dopo aver monitorato gli effetti della piramide alimentare su 11 mila studenti per quattro anni, ha notato come l’alternanza di questi alimenti, senza eccedere in formaggi, carne e alcolici, migliorava la qualità della vita: minore predisposizione alle patologie croniche e di abbassamento dei tassi di mortalità.

Spiega l’autrice della ricerca, Patricia Sanchez Henriquez: «Il progressivo invecchiamento della popolazione nei Paesi sviluppati rende ancora più interessante scoprire quali aree dell’organismo ricevono impulsi positivi da una dieta sana. I nostri risultati hanno dimostrato che dopo quattro anni, i ragazzi che avevano osservato una regolare dieta mediterranea risultavano più sani non soltanto fisicamente ma anche psicologicamente.»

Vediamo più da vicino in cosa consiste la dieta mediterranea. La cosiddetta piramide alimentare propone piatti da consumare una volta al giorno, una a settimana e occasionalmente. I pasti principali, alla base della piramide, sono quelli che devono essere consumati con regolarità, vale a dire cereali, frutta, verdura e prodotti lattiero-caseari, l’apporto quotidiano di almeno 1,5 litri di acqua al giorno, l’uso di olio d’oliva soprattutto a crudo e il consumo moderato di vino durante i pasti.

Man mano che si sale verso il vertice della piramide incontriamo gli alimenti da consumare con cadenza settimanale: pesce, carne magra, uova, tutti ricchi di proteine animali, e i frutti di mare, che contengono molti grassi sani.

Al vertice della piramide ecco zucchero, dolci, torte e bevande zuccherate in genere, da consumare solo una volta ogni tanto e in piccole quantità.

Rispettare la dieta mediterranea non è difficile, ma, come in ogni cosa, è necessario consultare uno specialista. E buon appetito!

 

Giulia DONDONI