Volete dire addio a cuscinetti, buccia d’arancia e adipe localizzato? Le avete provate tutte ma creme e centrifugati miracolosi proprio non hanno sortito i risultati desiderati? Allora cambiate fronte d’attacco e provate con il Linfodrenaggio!

Questo massaggio ha origini antichissime, per la medicina occidentale il primo a dettarne i principi fu un chirurgo austriaco, vissuto a cavallo tra il XIX e XX secolo, Alexander Winiwarter. Il linfodrenaggio è un particolare tipo di massaggio/frizione praticato nelle zone del corpo con un’eccessiva riduzione della circolazione linfatica. La tecnica di Winiwarter si basava su tre procedure: il massaggio leggero, la compressione e l’elevazione delle estremità per favorire il deflusso della linfa. Il trattamento è uno dei più usati per combattere gli inestetismi della cellulite. La tecnica si distingue in linfodrenaggio manuale, medico ed estetico. Il trattamento estetico spesso può essere eseguito meccanicamente agendo sulla parte liquida dell’edema. Ma come si pratica oggi questo trattamento in maniera manuale?

 

Si compiono delle “carezze”, non recando danni a capillari sanguigni e linfatici, per eliminare i ristagni liquidi. I fluidi in eccesso solitamente si trovano nella pelle o negli spazi tra questa e i tessuti muscolari. Il massaggio quindi è mirato ad accompagnare verso l’uscita, attraverso la pressione della mano sul corpo, la linfa in eccesso spingendola verso gli sbocchi naturali, in altre parole le vie dei vasi linfatici.

La frizione sul corpo è assolutamente delicata e alternata a fasi di rilassamento, per dare migliore aderenza alle mani è evitato l’uso di olii o creme.

La seduta ideale dovrebbe avere una durata di un’ora, nella prima parte del trattamento l’attenzione è rivolta al drenaggio generale del corpo per poi passare alla zona specifica da trattare.

I risultati sono visibili già dalle prime sedute, i liquidi ritornando in movimento fanno si che la linfa scorra in maniera corretta donando un miglioramento tangibile e graduale al nostro corpo.

L’importante e non disperare, e se proprio la vostra cellulite non vi abbandona ricordate che abbiamo tanto lottato per un regime democratico quindi cosa c’è di più democratico della buccia d’arancia! Siamo tutti sotto scacco!

 

 

Martina PISASALE