Basta una candela accesa che spande per la stanza la sua luce calda e il suo profumo, soprattutto in inverno, a cambiare l’atmosfera della casa.
Crearne di colorate, originali e dai diversi profumi è possibile in maniera semplice e senza utensili particolari: basta procurarsi gli ingredienti giusti e un po’ di pazienza.
La prima cosa da procurarsi è la cera: in genere viene usata paraffina, in scaglie o cubetti, mescolata a stearina, materiale che serve a far bruciare la candela in maniera costante. Di solito la quantità di stearina da utilizzare è un decimo di quella della paraffina.
La paraffina – un derivato del petrolio – può anche essere sostituita con un ingrediente naturale come la cera d’api, che ha inoltre un bel colore ambrato e un buon profumo.
Per i più pigri, in commercio c’è anche della cera già pronta e colorata.
Veniamo agli stampi: ce ne sono di varie forme e dimensioni, ma fondamentalmente si dividono tra quelli che poi fanno da supporto decorativo alla candela stessa e quelli che servono solo a dare forma alla candela e che quindi poi vengono tolti.
In entrambi i casi devono essere resistenti al calore: se soddisfano questa condizione, per dare forma alle nostre candele si possono usare anche stampi fai-da-te come tazze, contenitori e stampi per dolci. Lo stoppino, invece, è un filo di cotone imbevuto di cera, proporzionato alle dimensioni della candela (di solito si acquistano già pronti all’uso).
Per personalizzare il colore si possono usare le apposite pastiglie da sciogliere o pezzetti di pastelli a cera, mentre per il profumo basteranno alcune gocce di oli essenziali.
Per la buona riuscita delle candele fai-da-te, infine, è necessario il sigillante per stampi, una pasta che tiene fermo lo stoppino ed evita che la cera fuoriesca.
Radunato tutto il materiale occorrente, si può cominciare! Per prima cosa, bisogna sciogliere a bagnomaria il materiale scelto, che sia la paraffina o la cera d’api, insieme alla stearina, agli oli essenziali e ad eventuali colorazioni, dosando la tinta in base alla tonalità che si vuole ottenere.
Passiamo alla preparazione dello stoppino, che dovrà essere di un paio di centimetri più lungo rispetto allo stampo nella parte inferiore e di circa 5 in quella superiore. Prima di essere messo nello stampo, lo stoppino andrà immerso completamente nella cera per due tre volte, lasciandolo asciugare dopo ogni immersione.
Lo stampo andrà unto con dell’olio, per poi applicare lo stoppino; per far sì che questo rimanga dritto, bisognerà applicare il sigillante alla base. Possiamo ora finalmente versare la cera nello stampo, controllando che sia ad una temperatura di circa 80 gradi.
Per facilitare e velocizzare la solidificazione della candela si può mettere lo stampo sotto l’acqua fredda. Ora la candela è pronta per essere tolta dallo stampo ed eventualmente decorata con nastri, foglie o altri piccoli oggetti.