A vendere sul web ci pensano da anni i grandi colossi come Amazon e eBay. Ogni anno infatti risultano essere le piattaforme più utilizzate per la compravendita on-line.
Ma, per coloro che stanno cercando degli oggetti davvero unici, ci sono delle alternative che mettono in vetrina la creatività.

Uno dei principali marketplace di oggetti handmade è Etsy. Si tratta di un sito inglese, nato nel 2005 e la cui crescita aumenta di anno in anno grazie al grande successo dello stile vintage. L’assortimento è più ristretto rispetto alle piattaforme più famose, perché in vendita si possono trovare solo oggetti fatti a mano da artigiani e creativi che molto probabilmente offrono pezzi unici.
Il meccanismo è quello dei negozi on-line. Il venditore, per effettuare le transazioni, deve creare un account e registrarsi, inserire i propri prodotti con descrizioni e prezzi.
Etsy trattiene delle percentuali sulla vendita effettuata.

Chi vuole comprare può scegliere tra i vari prodotti scorrendo tra le vetrine virtuali e solo all’atto dell’acquisto deve inserire i propri dati per validare il pagamento.

Per coloro che non se la cavano molto bene con l’inglese, invece, esiste una versione di “casa nostra”. Si chiama Misshobby e raccoglie moltissimi creativi italiani: gli utenti registrati sono circa 30.000.
Il target è principalmente femminile e le categorie tra le quali scegliere sono moltissime: maglieria, ricamo, giocattoli, gioielli, ceramiche, oggetti per bambini e anche una sezione materiali dedicata alla compravendita di tutto ciò che serve per le creazioni fai da te.

Su Misshobby le commissioni sono annuali con una trattenuta sulle vendite effettuate e da poco è stato introdotto anche un servizio che collega i negozi virtuali alle pagine Facebook dei venditori in modo da rendere sempre più facili gli acquisti.

Spazio dunque alla creatività con cui finalmente si può anche guadagnare!

Martina ZANGHI’