Una delle frasi che diciamo di più (ammettiamolo, su…) è che il tempo non basta mai, che non riusciamo a ritagliarci neanche cinque minuti per noi, presi come siamo dal lavoro e da altri mille impegni.

A quanto pare, il problema non è comune solo a chi è sposato, magari con figli, e quindi assorbito dalla vita quotidiana 24 ore su 24. Anche chi una famiglia non ce l’ha si lamenta della propria vita sociale, dell’impossibilità di dedicarsi a ciò che si ama davvero. Se poi si tratta di single che hanno oltrepassato la soglia dei trent’anni, c’è un’aggravante. Quella stessa libertà tanto decantata e tanto agognata comincia a diventare un fardello, invece che un tesoro, e tutto si vorrebbe tranne che essere liberi.

Quando tutti gli amici, anche quelli più insospettabili e senza speranza, si “accasano” e magari diventano anche genitori, sembra che il mondo crolli. E ci si chiede : e io, che cos’ho di sbagliato? Perché io rimango sempre single? Ci sarà qualcuno anche per me? Ciò che scoraggia è la difficoltà ad incontrare nuove persone, che possano essere interessanti e alle quali piacere, con le quali cominciare un’amicizia e scoprire le eventuali affinità. Oltre
all’ambiente di lavoro, dove sono le vere opportunità di nuovi incontri? Forse in vacanza, o in palestra, o in discoteca?

Le grandi città, con i loro ritmi frenetici ed incalzanti, hanno creato persone sempre più chiuse e diffidenti, sempre meno disposte ad aprirsi e fidarsi degli sconosciuti, a meno che non si tratti di una fugace conversazione di poche battute in una serata tra un drink e l’altro. Ma se si vuole di più, come si fa?

Forse sono questi i motivi, la paura della solitudine e la mancanza di occasioni vere e proprie, a spingere sempre più persone, donne e uomini, a partecipare agli speed date, letteralmente “incontri veloci”. Si tratta di incontrare, in una sola serata, single con i quali instaurare una breve conversazione, in genere di tre minuti, e scoprire se gli interessi comuni o l’attrazione reciproca potrebbero suscitare la curiosità di approfondire la conoscenza,
sperando che si trasformi in amicizia e, magari, in amore.

Arricciate il naso all’idea di addentrarvi in un’avventura del genere? Certo, siamo abituate a tipi di incontri più convenzionali, romantici o, perché no, incidentali ma a lieto fine. In fondo, siamo cresciute con la favola del principe azzurro, e, nonostante abbiamo conquistato autonomia e indipendenza, un po’ ci speriamo ancora. Però, navigando in internet, sembra che gli speed date non siano affatto una meteora destinata ad esaurirsi, perché sono sempre più numerosi i locali che vi dedicano serate e sono sempre di più le testimonianze di coppie felici, che arrivano anche al matrimonio, formatesi proprio dopo un incontro del genere. Per non parlare dei viaggi organizzati solo per single, con mete appositamente scelte per una clientela di questo tipo. Inizialmente si trattava solo di mini-crociere per single, ora invece la scelta è davvero ampia. Italia, mare, montagna, estero…si trovano pacchetti viaggio per tutti i gusti e tutte le tasche, l’unica caratteristica richiesta è essere single.

Sul sito www.speeddate.it vengono aggiornati periodicamente gli incontri nei locali, ormai in tutta Italia, e le vacanze organizzate.

Insomma, una volta ci si rivolgeva alle agenzie matrimoniali, ma in quel caso lo scopo era proprio quello di trovare l’anima gemella, o una persona con cui dividere la vita, mentre questi incontri “mordi e fuggi” possono essere affrontati con diversi stati d’animo e differenti aspettative.
C’è chi ci partecipa per la curiosità di sperimentare qualcosa di nuovo, e chi invece con la voglia di incontrare persone nuove, sperando che, tra tutte, ci sia quella giusta. In entrambi i casi, però, non essendoci un vincolo, ci si sente molto più liberi e non si corre il rischio di dover rifiutare una persona che non piace.

Come funziona uno speed date? Gli incontri avvengono, almeno all’inizio, in totale anonimato, perché ogni partecipante è contrassegnato da un numero e sul suo taccuino, accanto ai numeri degli altri, esprime il suo giudizio. Se almeno uno combacia, si riceve un contatto via e-mail o via sms, e solo a quel punto i nomi vengono svelati. Rimane lo scetticismo legato alla velocità con cui si svolgono questi mini appuntamenti, ma, per chi crede nel colpo di fulmine ed è stanco di vedere sempre le stesse facce, può essere un’occasione da non perdere! O no?

Vera Moretti