Settimana scorsa TheWoman è stata ospite di Sylvia Pichler, architetto, stilista e fondatrice di Zilla per il Salotto dedicato al Süd Tirol.

Qui abbiamo potuto ammirare i lavori della giovane che coniuga materiali dell’edilizia, o prevalentemente utilizzati nel campo edile, con la moda. Una ricerca lunga che ha portato a un vero e proprio transfert di materiali e che ha dato vita alla nuova collezione P/E 2011 dal nome “natural and light”.

Ed ecco allora la pochette in alluminio ricoperta con il nastro usato dai radiatori, quella in sughero colorato naturale, borse in lana rifinite con pelle di pitone camoscio, quelle in spugna (che ricordano quelle che troviamo in mare). Ma ancora filtri d’aria, rafia intrecciata a maglia, metalli in pellicola rivestiti con pelle morbida color crema con un bordino finissimo che le trasforma in pieghevoli pochette.

Pensate che sia finita qui? Assolutamente no. Siamo rimaste particolarmente colpite dalla rivisitazione del classico zaino usato per la caccia nella zona del Süd Tirol: la solita tela di cotone grezzo, il materiale tradizionale ancora oggi usato dai cacciatori, con Sylvia Pichler comprende una lampo che lo trasforma in un porta computer o in uno zaino da città, portabile in modo elegante ma anche casual, senza però appunto rompere le radici con la sua vera origine.

L’amore per il Made in Italy è riscontrabile nella manifattura delle borse Zilla, tagliate e cucite da artigiani italiani.

Dove poter trovare queste meraviglie? A Milano allo Spazio Nur in Via Giuseppe Ripamonti 2, presso Marisa Boutique in Via della Spiga 52 o ancora da Jannelli & Volpi in Via Melzo 7.

Oltre alle borse, Sylvia disegna e produce le Tape Lamp, lampade con la classica forma abat-jour rifinite da un nastro adesivo usato per l’imballaggio. Queste ultime le potete trovare da Skitsch in Via Monte di Pietà, 11, Milano.

Giulia Dondoni

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