La camicia è sicuramente uno dei capi “must have” dai quali è impossibile prescindere.
Di cotone, di seta, o qualsiasi altro tessuto, è un passepartout in qualunque occasione, elegante o sportiva, che ci permette di essere sempre impeccabili.
Nel nostro guardaroba ne sono presenti di tutte le fogge e i colori, senza disdegnare anche quelle di taglio maschile, che ci rendono rigorose ma anche molto sensuali.

Quali sono le tendenze per la primavera/estate 2011, per quanto riguarda le camicie?
Tra i tanti brand di riferimento, noi vogliamo parlarvi della collezione di Brebis Noir, marchio che fa del Made in Italy un vera e propria filosofia di vita.

Oltre ad utilizzare solo filati italiani con tanto di certificazione e tracciabilità, è antesignano del Km Zero, con la sua maglieria made in Lomellina al 100%. Ciò offre una doppia garanzia: qualità indiscussa dei materiali utilizzati e rispetto per l’ambiente.

Se poi le creazioni di Maria Vittoria Corelli, la stilista di punta, sono anche uniche e pregiate, non possiamo certo rimanere impassibili di fronte all’opportunità di vestire bene e inquinare poco!

Le camicie Brebis Noir sono realizzate in lino o cotone e, a differenza degli anni passati, hanno detto addio a volant barocchi, simbolo di opulenza, per lasciare spazio a rouches più contenute. Risultato? La figura femminile viene esaltata da questi volumi mossi, screziati e vivaci, senza risultare chiassosa.

La proposta per il 2011 è quindi un total look woman sport-chic, pensato per la donna professionista che ama giocare con i capi che indossa per esprimere fascino, energia e determinazione, nonché essere a suo agio in qualsiasi circostanza, senza stridere mai con l’ambiente che la circonda.

Si tratta, infatti, di capi eclettici, che si prestano a diversi tipi di situazioni, dall’ufficio all’happy hour di fine giornata, per affrontare tutti gli impegni, dalla mattina alla sera, con classe ed eleganza impeccabili.

La cura del particolare, che sia rappresentata dai bottoni, di forma unica e raffinata, dai particolari in contrasto o da piccoli e discreti ricami, va di pari passo con la volontà di valorizzare la maestria artigianale e sartoriale, considerata patrimonio del territorio. Inoltre, l’azienda dà ampio spazio alla creatività e all’occupazione femminile, se consideriamo che l’80% della forza lavoro è costituita da donne. E questo, in un periodo in cui l’argomento “quote rosa” è ancora scottante, è segno di positività e progresso.

Insomma, noi di TheWoman vi abbiamo offerto una serie di motivi per avvicinarvi a Brebis Noir, che aspettate ad andare a conoscerlo di persona?

Vera Moretti