Forse non tutti sanno che l’abito da sposa è una creazione abbastanza recente: il primo abito bianco da sposa di cui abbiamo una documentazione storica risale a quello della principessa Filippa di Inghilterra nel 1406.

Mentre nel secolo XVIII troviamo l’apice dell’eleganza con paniers, redingote, gilet e culottes di seta o raso riccamente ornate.

Dopo la Rivoluzione Francese la bellissima Giuseppina Bonaparte lanciò la famosa linea definita Impero con il bustino a vita alta da cui scende il drappeggio della gonna.
Da quel momento l’abito da sposa divenne sempre più importante, grazie anche alla Regina Vittoria che lanciò uno stile che prende il suo nome, Vittoriano: vita stretta con corpino aderente e gonna ampia con strascico.

Per tutto l’800 e i primi anni del ‘900 la sposa seguì la moda dell’abito da sera.

Intorno agli anni Trenta del XX secolo si affermò l’abito come lo intendiamo oggi: bianco, lungo con coda o strascico velo e un bouquet di fiori.

A tale proposito vi vogliamo parlare di uno stile artigianale nato dal cuore e dalla grande passione di uno dei Maestri Sartori più singolari di Milano: gli abiti da sposa di Luigia Vendola.
Il laboratorio-atelier dove Luigia lavora, è la piattaforma dove crea e inventa con filati rigorosamente naturali e punti maglia, aree, volumi e tensioni che non costringono il corpo, ma ne esaltano la forma e noi donne sappiamo bene quanto sognamo di poter essere impeccabili nel magico giorno delle nostre nozze.

Se desiderate indossare per quel giorno un capo davvero unico questo è l’indirizzo giusto. Il vostro abito sarà confezionato secondo i vostri desideri su misura per voi. Il vostro sogno diventerà stoffa e certamente non vi capiterà di vedere indossato lo stesso modello da una vostra amica.

Noi di The Woman ci siamo recati nello show room della stilista a Sesto San Giovanni alle porte di Milano e le abbiamo rivolto alcune domande per farvi conoscere meglio il brand.

Qual è il “leitmotiv “che lega le collezioni di moda che nascono nel laboratorio-atelier Luigia Vendola?

Il buon gusto, l’eleganza, la qualità del vero Made in Italy: il nostro motto e “l’eleganza non sta nel farsi notare, ma nel farsi ricordare”…

La tradizione familiare ha legato il proprio nome ad un prestigioso maglificio; da dove e perché é nata l’idea di creare abiti da sposa?

Potersi permettere il lusso di esprimere ciò che la nostra passione e arte sartoriale sa fare…..

Il passaggio di consegna da madre a figlia preannuncia una nuova ricerca stilistica non esclusivamente rivolta al vestire in maglia?

Sicuramente, bisogna essere aperti a nuove proposte e soluzioni innovative che solo l’energia dei giovani possiede.

L’abito da sposa è il materializzarsi di un sogno: cosa è “al centro” di una creazione Luigia Vendola?

Al centro della creazione dell’abito c’è l’interpretazione e materializzazione dei sogni della sposa, abiti che nascono insieme alla sposa col suo gusto, il suo desiderio e con la nostra esperienza e arte.

Scegliere l’abito da sposa non é un’operazione semplice: cosa é più importante per chi sceglie l’abito da sposa nel vostro atelier?

L’abito LV ha una caratteristica: che perdura nel tempo. Mi spiego meglio, un abito LV, non essendo il canonico “abito bianco”, il giorno del sì è ammirato come diverso, originale, elegante, unico e fuori dagli stereotipi. In più non lo ripongo nell’armadio dei ricordi, ma lo faccio rivivere per altri fantastici momenti, cambiando accessori, e “ritoccandolo” per altre eleganti occasioni.

Esistono una infinità di modelli di abiti da sposa: qual é il “modello da sposa Luigia Vendola”? L’ abito classico? Il minimalista? Il vaporoso abito con aristocratico strascico?

In Atelier abbiamo un esempio per ognuno di questi stili ma il nostro è quello di materializzare il sogno della sposa col suo stile.

Il modello, il tessuto, il colore: quali sono i criteri delle vostre creazioni ?

Sono tre cose complementari tra loro, nessuna può fare a meno dell’altra, la nostra abilità è semplicemente coniugarle e bilanciarle tra loro, secondo i gusti e le volontà del cliente, mettendoci un pizzico della nostra abilità e arte sartoriale.

L’abito “veste” la personalità di chi lo indossa: qual è il trend delle spose primavera-estate 2011?

Non esiste un vero Trend, l’abito lo realizziamo in base alla persona e personalità della sposa. Perché è la sposa che deve indossare l’abito e non l’abito che deve indossare la sposa.

Qual é stato l’abito da sogno che avete realizzato?

Ogni nostro abito è la concretizzazione del sogno di chi lo indossa.

Il gusto degli abiti di casa nostra differisce dalle richieste che vengono dall’estero??

I nostri abiti sono apprezzati in Italia come all’estero, dove il gusto e la fantasia del Made in Italy sono simbolo d’eleganza e buon gusto che nasce in un’azienda artigianale annoverata nel “repertorio delle eccellenze della regione Lombardia

Oggi le spose continuano a sognare l’abito per il loro giorno più bello o cercano le tendenze?

Centelliniamo le tendenze, riducendole a particolari da applicare sull’abito adatto alla cliente perché l’eleganza non ha né tempo, né tendenze…

Speriamo di avervi dato utili suggerimenti affinché il vostro sogno diventi realtà per il giorno delle vostre nozze!
Sappiate anche che nel laboratorio di Luigia Vendola potete trovare esclusivi capi in maglia, totalmente Made in Italy, confezionati con pregiati filati.
Le creazioni della stilista Luigia Vendola e della figlia Lidia sono state calorosamente accolte e apprezzate nelle sfilate delle più importanti piazze quali, ad esempio, Milano e Los Angeles.

Alessandra Gilardi

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