Tutti sognamo di tramutare le nostre passioni in un lavoro, KRISZTINA REISINI è una di quelle poche fortunate che ci è riuscita!

Durante i suoi innumerevoli viaggi ha sempre ricercato cappelli “ à la mode” acquistandone e collezionandoli secondo estro e ricercatezza di materiali, fino a spingerla a provare e sperimentare, creandone lei stessa dei modelli unici.

Nel settembre 2009, durante la seconda edizione di Vogue Fashion’s Night Out, decide finalmente di intraprendere questa avventura dopo aver ricevuto l’ennesimo complimento da parte di una sua amica per il delizioso cappello che indossava, ovviamente di sua creazione.

Nasce così la Kreisicouture che significa “one of a kind”.
Ogni pezzo è unico, realizzato a mano secondo un processo di pura espressione libera, unica interferenza al vezzo della sola artista sono i sapienti artigiani che collaborano al fine di creare delle vere e proprie opere d’arte.

Kristina Reisini inventa tutti i suoi capolavori nel suo atelier di Milano dove nulla è mai lasciato al caso ma vuole mischiare elementi assolutamente d’avanguardia a gusti intramontabili di classicismo.
La designer è alla continua ricerca del bello attraverso continui viaggi e spostamenti sempre all’ erta verso tendenze e inclinazioni del gusto contemporaneo.

COLLEZIONE AUTUNNO /INVERNO 2011 – 2011

Trae ispirazione dai colori e dalle stoffe d’Oriente.
Viene rivisto e interpretato il cappello come oggetto stesso traendo spunto da Gengis Kahn, dai Mogol d’India e del Tibet.
Si ricerca il giusto equilibrio tra codice sartoriale ed eleganza chic.

Ogni pezzo è caratterizzato da un nome evocativo e lascia libera interpretazione a chi lo indossa di fonderlo con la propria personalità.
Versatili e morbidissimi i modelli in feltro vintage San Carlo; le gradazioni cromatiche spaziano dalle tonalità classiche di stagione come il nero , l’antracite e il cammello alle gradazioni più vibranti e accese del verde acido e del fuscia e del turchese.

Sinatra, Robin, Enya, Lulu e Night & Day si pregiano di una superficie lucida dall’effetto cangiante esaltata da decorazioni ad arte come la fascia di seta stampata in fantasia , lo spillone-gioiello usato per abbellire il tutto come decoro e per regolare l’ampiezza del risvolto, o le lunghe piume estraibili e versatili secondo gusto e occorrenza.

Il Poille Poisee a pelo lungo caratterizza invece la limited edition Dovima, macro basco dalla linea asimmetrica cui si alterna la stessa silhouette nel Mongol e nel Rasta realizzati in Murmasky nero oppure chiaro, con interni di seta stampata o tessuto gessato.

La serie è arricchita anche dai cappucci di pelo Magdi, chiusi dal bottone e foderati internamente con sete vintage che richiamano le grafiche a pois o regimental tipiche della cravatteria maschile.
La volpe naturale è trasformata nell’inusuale Ciuffo, un volume tubolare e reversibile che associa il pelo degradè con le righe del noto tessuto da tight.

Grande rilevanza ha anche il momento in cui cala la notte, la sera si veste di volumi importanti raffinati e estremamente lussuosi, il tutto accostato a lavorazioni assolutamente artigianali degne di una passerella d’alta moda.
Il cappello diventa così un dettaglio immancabile ed esclusivo a completare un look d’effetto mescolando linee sinuose e armonie delicate.

Dall’organza nera nasce, come una ninfea in un lago, il bouquet di piume cangianti nere e verdi di Ananas, mentre la dolce e delicata cupola Josephine di velluto nero ornata da una falda larga creata con frange delicatissime, anch’esse di piume di gallo con fili di velluto black&white intessono rovi couture sulla rete di organza rigida di Lola e il feltro del vezzoso Lucy, avvolto da spirali di veletta, è decorato con rose nere.

Come avrete sicuramente intuito queste opere d’arte sono tutte originali, ma senza tempo per una donna che sicuramente non vuole passare inosservata ma vuole restare nella memoria per la sua eleganza.

Guardate la nostra gallery, voi con quale modello vi sentireste indimenticabili?

Alessandra Gilardi