Arrivate ad un certo punto, dopo un cammino lungo e basculante su tacchi altissimi, pare che le donne abbiano deciso di abbandonare lo stiletto e iniziare a collezionare sneakers. È probabile che, alla notizia, Carrie Bradshaw e le sue Manolo abbiano tentato il suicidio, ma tant’è. Del dilagare della tendenza, nata più da un bisogno di comodità che da un vezzo fashionista, sembra essersi accorta anche la moda che conta. Non soltanto quella pret à porter (nemmeno un anno fa era stato Max Mara a portare in passerella le sneakers abbinate a cappotti oversize e capi iper femminili), ma anche l’alta moda, in questi giorni di scena a Parigi.

Stupito, ma neppure troppo, il pubblico presente alla sfilata di Chanel Haute Couture, che ha visto sfilare modelle con indosso abiti in bouclé, impreziositi da ricami e paillettes, ginocchiere e sneakers arricchite da fiori, pizzi e punti luce.

Il fatto ha chiaramente scatenato il popolo modaiolo, soprattutto sul web, che si è improvvisato immediatamente Suzy Menkes, tenendoci tanto a dare un parere sul “bizzarro” accostamento. Da una parte c’è chi è inorridito e dall’altra chi invece ha osannato il genio creativo di Karl Lagerfeld. Della serie: dissertazioni sulla scoperta dell’acqua calda.

A noi pare piuttosto che poco ci sia da discutere. La verità è che, le donne, dopo anni passati a massacrarsi i piedi su trampoli pericolosi quanto una corsa in bicicletta in autostrada la sera, hanno deciso che per essere belle non sempre è necessario essere fatalone. Né tantomeno gattone sexy. Una donna sa essere bella e sensuale anche con indosso un paio di Nike abbinate ad un vestito giusto.

Pinella PETRONIO

(credit ph Elena Braghieri)