Acquistare direttamente da casa, seguendo i consigli di una community di utenti, mettendo in condivisione con gli altri la propria lista della spesa personalizzata, e ottenendo in cambio offerte molto vantaggiose (che si attivano solo se si raggiunge un numero minimo di iscritti): questo è il social shopping, una fusione tra i social media e l’e-commerce.

Tramite i siti dedicati al social shopping i consumatori influenzano negli acquisti gli altri utenti, sottoscrivendo preferenze, commenti, gradi di apprezzamento. Chi meglio di quelli che hanno già acquistato e testato un prodotto può dare suggerimenti in merito all’acquisto? Nessun commesso di nessun negozio potrebbe essere altrettanto onesto.

Le aziende produttrici possono per contro, grazie al social shopping, migliorare l’offerta modellandola a immagine e somiglianza dell’acquirente.

L’equivalente offline del social shopping sarebbe una sorta di mercato agricolo o bazar, che raccoglie diversi singoli produttori e acquirenti, portando vantaggio sia ai primi che ai secondi, grazie all’incontro, allo scambio e al confronto reciproco.

Se il principio su cui si basa il social shopping vi piace, non vi resta che provare. Scegliete uno dei numerosi siti che lo propongono, iscrivetevi e … acquistate!

Livia Buseghin