di Roberta RESTRETTI 

Il cinema non va solo di moda, ma detta la moda. A partire dal 27 gennaio le sale cinematografiche ospiteranno un film molto atteso da critici e opinione pubblica, ovvero The Iron Lady, pellicola che racconta la vita e l’operato di una delle donne più importanti e decisive del panorama politico internazionale  il cui stile – seppur rigoroso e ingessato – ha fatto la storia esattamente come lei. Sto parlando di Margaret  Thatcher, la lady di ferro, interpretata al cinema da Meryl Streep. E grazie a questo film, la mitica borsa che lei indossava sempre sta ritornando paurosamente in auge: la Iron Bag.

Squadrata, quasi con l’accetta, proporzioni medie  e stile un po’ da vecchia zia, la borsa “modello Margaret Thatcher” è il nuovo must have. Le vendite della Iron Bag, soprattutto in Inghilterra, sono in netta ascesa.

La Thatcher, proveniente dalla middle class, si era innamorata della borsa Launer proprio perché, usata spesso dalla regina, era simbolo della Britishness, e ora tutte le donne si sono a loro volta innamorate della Iron bag proprio perché simbolo della “thatcherness”.

Quelli di Launer, la piccola azienda del Midlands che la produce, sono sorpresi ed entusiasti di questo nuovo “reboot”, e hanno ricominciato abbondantemente la produzione consapevoli del fatto che bisogna  sfruttare questo momento in cui tutte sembrano essere pazze di una borsa che forse qualche tempo fa si associava a un’idea di “vecchiume” e seriosità, mentre adesso è solo sinonimo di stile e classe.

Chi indossa questa borsa adesso è una donna forte e fiera, che sa portarla esattamente “come sa portare la vita”, proprio come faceva Maggie.