Passano gli anni, ma la Polinesia Francese resta ancora oggi la meta più ambita per le coppie in viaggio di nozze.

Sarà per le spiagge bianche circondate da palme da cocco, hibiscus e ylang-ylang, per il clima mite e la grande varietà di flora e fauna che si possono trovare; sarà per le bellezze che si nascondono nella barriera corallina, ma non c’è persona che non sogni l’acqua cristallina di Tahiti e il panorama di Bora Bora, caratteristiche che rendono la Polinesia Francese il paradiso sulla Terra.

Le cinque suddivisioni amministrative, tutte visitabili, vengono invase ogni anno da visitatori provenienti da tutto il mondo attratti dalla natura incontaminata gelosamente custodita dal popolo locale. A cominciare delle Isole del Vento, Moorea, Maiao, Mehetia, l’atollo di Tetiaroa e la più famosa: Tahiti.

Centro economico, culturale e politico della Polinesia Francese, Tahiti è un’isola di origine vulcanica alta e montuosa, completamente circondata da barriere coralline e le sue numerose specie: razze, mante, squali martello, barracuda, squali tigre e tartarughe secolari. Resa nota in Europa grazie ai dipinti di Paul Gauguin, le coppie che si recheranno in questo meraviglioso angolo di paradiso non potranno assolutamente perdersi alcune delle attrazioni più belle dell’isola. Come la Fautaua Waterfall, una delle cascate più spettacolari del mondo, la Maraa Grotto, caverna raggiungibile attraverso un tour immerso nella flora tipica, e ancora le classiche gite sulle imbarcazioni locali. Per gli amanti dei musei, consigliamo il Museum of Tahiti and Her Islands, piccolo ma accogliente – e soprattutto economico – museo di manufatti che racconta la storia dell’arcipelago polinesiano.

Delle nove Isole Sottovento, la più nota è sicuramente Bora Bora che con il suo principale centro abitato, Vaitape, accoglie ogni anno migliaia di turisti. Attrazione dell’isola sono sicuramente le spiagge incontaminate e il mare cristallino, dove coesistono una grande varietà di pesci e tartarughe che pensavamo esistessero solo nei documentari visti alla televisione. Un vero e proprio panorama da cartolina. Ma passare il proprio tempo senza andare alla scoperta della natura priva dei segni del passaggio dell’uomo sarebbe un vero peccato: i tour in jeep su strade sterrate che conducono i turisti alla scoperta dell’isola sono una vera chicca. Ammirare dall’alto lo splendido atollo tra vulcani, giungle e bunker, cannoni e nascondigli costruiti dai giapponesi durante la Seconda Guerra Mondiale, sarà come toccare il cielo con un dito.

Natura, relax e storia, per non dimenticare lo sport più famoso della Polinesia Francese: il surf, praticabile in qualunque atollo la coppia scelga di soggiornare. Dalle Isole Marchesi alle Isole Australi, passando per Gambier e Tuamotu, la più grande catena di atolli al mondo, ovunque vi troverete sarete accolti dalla migliore ospitalità del popolo locale che tra danze a ritmo di tamburo vi daranno il benvenuto all’arrivo e vi saluteranno al momento della partenza, come nella migliore tradizione antica, il tutto mentre piatti squisiti a base di banane, fafa (gli spinaci del territorio), mango, cocco e pesce vi conquisteranno.

La Polinesia Francese è un paradiso da esplorare a 360 gradi. Raccontarlo non è come vederlo. Il rumore del mare e i colori delle isole vi entreranno dentro per il resto della vostra vita, un po’ come successe a Marlon Brando e Robert Louis Stevenson che, ispirato da questo paradiso terrestre, scrisse uno dei suoi capolavori più celebri: L’isola del tesoro.

Giulia DONDONI