Tutte noi sogniamo fin da piccole di diventare un incrocio tra Angelina Jolie e Rita Levi Montalcini: intelligentissime, laureatissime, realizzatissime e corredate da labbra mozzafiato, cosce scultoree e addominali piatti.

La quotidianità molto spesso (almeno) in uno dei due campi ci investe brutalmente: due buchini di cellulite (dai, diciamo due…), qualche chiletto in più, una carriera non propriamente brillante e capelli che la mattina sembrano usciti direttamente da una centrale nucleare.

Triste realtà alla quale abituarsi, sì, ma questo non vuol dire che gli uomini non ci amino “così come siamo“: Bridget Jones insegna. E lo studio condotto da Repubblica con la collaborazione dei due psico-sessuologi Maria Claudia Biscione e Gabriele Traverso parrebbe confermare la tesi….

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