Sesso e potere il binomio più antico del mondo. Lo scandalo che ha travolto il presidente francese Francois Hollande è ormai una sorta di condicio sine qua non per entrare nella ristretta cerchia del potere. Dopo la rotture con Ségolène Royal, nel 2010 l’ex segretario del Partito Socialista francese aveva ufficializzato il rapporto con la giornalista di Paris Match e Direct 8 Valérie Trierweiler per concentrarsi successivamente nella campagna elettorale che lo avrebbe portato all’Eliseo due anni più tardi.

Sembravano una coppia inossidabile, mai parsimoniosa di sorrisi ai fotografi durante le occasioni ufficiali e, nonostante gli indici di gradimento del presidente negli ultimi mesi stessero calando notevolmente, l’immagine di una coppia unita e stabile non sembrava venir meno. Almeno fino a pochi giorni or sono, quando il settimanale transalpino Closer ha rivelato che Hollande avrebbe una relazione segreta con l’attrice Julie Gayet e che intratterrebbero rapporti sessuali in un appartamento parigino di rue du Cirque di proprietà di Michel Ferracci, sospettato di essere legato alla criminalità corsa.

L’affaire Hollande-Gayet, comunque, prima ancora delle ripercussioni politiche sul presidente, ha già lasciato una vittima sul campo: la cornificata Valérie è stata ricoverata un paio di notti dopo aver urlato al segretario generale dell’Eliseo: “Francois mi ha umiliata davanti alla Francia intera!”, secondo i più maliziosi addirittura per un tentato suicidio, secondo i più realistici per un inevitabile tracollo nervoso.

Vista la sfilza biblica di no-comment di Hollande, non ci resta che dare un’occhiatina agli scandali che hanno condizionato la storia recente della politica e del costume mondiale. Senza addentrarci nelle stanze del potere italiano, alle quali non basterebbe una Treccani per raccontare la miriade di relazioni, più o meno clandestine, dall’amore tra Benito Mussolini e Claretta Petacci fino alle straordinarie performance amatorie dell’ex premier Silvio Berlusconi. Per rimanere all’ombra della Tour Eiffel, come dimenticare lo scalpore suscitato dalla love story tra l’allora presidente Nicolas Sarkozy e la nostra Carla Bruni, appena terminata la burrascosa relazione con Cécilia Attias, che fece chiacchierare i cugini transalpini alla boulangerie sotto casa per diversi mesi. Passando dalle burrascosa acque della Senna a quelle altrettanto tormentate del Tamigi, come non ricordare i reciproci tradimenti tra la principessa Diana e l’erede al trono britannico Carlo. Tra istruttori di equitazione, chirurghi pakistani, mercanti d’arte e produttori cinematografici per lei e sempre la solita, stantia, bruttina, noiosetta e permalosa vecchia fiamma per lui, i tabloid d’oltremanica si divertirono per anni. Da Buckingham Palace alla Casa Bianca, il passo, se si parla di scandali sessuali, è molto breve. Dalla love story, nemmeno troppo segreta, tra il presidente Kennedy e Marilyn Monroe alla più famosa fellatio della storia dello Studio Ovale che ha fatto tremare ( e non solo di piacere…) la presidenza Clinton.

Cari cugini francesi dalla puzza sotto il naso e dalla baguette sotto l’ascella, pensavate di aver trovato lo scandalo del secolo? Illusi dilettanti!

Jacopo MARCHESANO