Una vita con il piede incollato all’acceleratore. Vittoria, o meglio “Vicky” Piria ha da poco compiuto 18 anni ma di strada ne ha già fatta parecchia, complice forse la sua passione per le 4 ruote. Dopo una stagione a mille in Formula Abarth si prepara al salto in Formula 3.

Nata a Milano da mamma inglese e papà italiano, a 10 anni scopre la passione per i kart. Uno sport non proprio da femmine, infatti è il fratellino Joey, di due anni più piccolo a insistere per andare a correre sulle macchine. Poi la sua storia comincia a scriverla insieme a Fabio e Walter Pacitti, che le insegnano i fondamenti del kart. Nel 2004 è la volta di Renzo Giugni, fondatore di Delta-Mari che diventa suo sponsor e la fa esordire in Classe 60 Minikart. Basta poco, perché Vicky è una fuoriclasse in tutti i sensi e si aggiudica al primo colpo il titolo di campionessa regionale Umbria.Poi la classe 100 Junior, e nel 2008 il sogno si avvera: Vicky monta alla guida di una Monoposto.

Se le ragazzine vorrebbero borse, scarpe e una festa strepitosa per i loro 15 anni, per Vicky il regalo più ambito è poter festeggiare il proprio compleanno a bordo di una Formula Ford 1600 CC.

“Non vedo altro nel mio futuro – confessa la giovanissima pilota. – So bene di vivere in modo diverso dai miei coetanei. Ma cosa importa? Molti mi chiedono che facoltà universitaria sceglierò, ma per ora non ci penso, so solo che ho fato un investimento su me stessa”.

Ha le idee chiara questa ragazza, dall’istinto maschile – non a caso adora gomme, olii e frizioni – ma dal fascino molto femminile. Ha posato per un calendario, ha fatto da testimonial per campagne pubblicitarie, tra cui Yamamay e Carpisa e spesso le dicono che somigli a Belen Rodriguez. Ma Vicky il piede dall’acceleratore non ha intenzione di mollarlo. Dopo una stagione fortunata in Formula Abarth, e il passaggio imminente in Formula 3, sogna di correre inFormula 1. Prima di lei solo due donne ci sono riuscite: Maria Teresa de Filippis, negli anni ’50 e Lella Lombardi, 20 anni più tardi. Forza Supervicky!

A.C.