Quante perle hanno snocciolato questa settimana i Vip su Twitter. Dalle lezioni di grammatica e ortografia, agli improperi contro iPhone e Trenitalia, i Very Important People Made in Italy in questa prima settimana di Bella.it si sono proprio sbizzarriti. Se vi siete persi qualche pillola (anche di gossip) eccovi i tweet più pungenti  della settimana. Buona lettura!

Flavio Briatore: La Lucarelli che parla del Kenia,avesse lei la dignità di questo popolo..invece non si capisce cosa fa..parla male di tutto e di tutti.
Selvaggia Lucarelli: Mi limito a dire che avere rispetto per un popolo è imparare a scrivere il nome del paese in cui vive. Kenya, non Kenia

Selvaggia Lucarelli: Corona vende la farfallina di Belen a Yamamay. Ora registrerà il coltellino di Donato Bilancia e lo metterà sui boxer

Paolo Kessisoglu: Bello l’iPhone,bellissimo. Ma girare tutto il giorno con la presa del carica…eccheccacchio! La prossima volta una pila decente, Stefano!!!

Luca Bizzarri: Per quello che ho visto io a Caracas, Chavez con la democrazia c’entrava poco. Oggi prevarrà la pietà, un tempo si diceva νῦν χρῆ μεθύσθην

Elena Santarelli: È sempre un piacere salire su Trenitalia, le tradizioni son sempre quelle… Per esempio ora siamo fermi e tutti hanno la suoneria a palla, ole

Alfonso Signorini: Ma com’è che non riesco a totalizzare più di 800 punti a partita a Ruzzle? Si accettano consigli. Please.

Selvaggia Lucarelli: La Hunziker incinta di 4 mesi pare tornata da 2 mesi sull’Isola dei famosi. Io al quarto mese sembravo tornata da 6 mesi di pranzi di nozze.

Katia Pedrotti: Io non amo la festa della donna, non amo lo spirito commerciale legato a queste feste! Un augurio però lo faccio affinché ognuna di noi possa essere fiera del proprio essere! Nella speranza che le violenze a cui molte sono state sottoposte possano cessare! Questo sì! Love!

Giorgia Meloni: “Una #donna deve fare ogni cosa due volte meglio di un uomo per essere giudicata brava la metà. Per fortuna non è difficile” (C. Whitton)

Luca Bizzarri: Trovo che la festa “della donna” sia un po’ troppo generica. Io, per esempio, ci sono delle donne che ci passerei sopra con la macchina.

Giulia DONDONI